DESIO – Centosessanta girasoli lungo gli assi commerciali della città, via Garibaldi, corso Italia, via Matteotti e via Lampugnani. Li stanno «piantando» i volontari della Protezione civile.
Un progetto sociale e commerciale. Si tratta di girasoli di legno disegnati e fatti dagli utenti della Cooperativa sociale «Il Seme Onlus» di Desio, in collaborazione con l’Unione del Commercio e il Comune di Desio e posizionati sui pali della luce e sugli alberi. «Un progetto che mette insieme il sociale con il commercio, asse portante del centro città. L’idea dei girasoli, che daranno un tocco di colore all’asse commerciale della città durante tutta l’estate, nasce nell’ambito di “Desio Dal Vivo”, la stagione estiva dei mercoledì sera», spiega l’assessore con delega agli Eventi Giorgio Gerosa.
Entusiasmo ed energia contagiosi. Soddisfatto anche il rappresentante dei commercianti, Carlo Aliprandi: «Un progetto che aveva due obiettivi: colorare la città e promuovere un’attività della Cooperativa “Il Seme”. La cosa più bella è stato l’entusiasmo e l’energia dei ragazzi della Cooperativa che si sono sentiti parte integrante, non marginale, della città».
Percorsi personalizzati per una migliore integrazione. Al progetto hanno partecipato una trentina di utenti della Cooperativa sociale «Il Seme Onlus», un «Cse», Centro socio educativo, che dal 1986 a Cesano Maderno e dal 2002 a Desio si occupa di porgetti di integrazione sociale e lavorativa di persone disabili, ragazze e ragazzi con più di diciotto anni. La sede di Desio, in via Olmetto, ospita venticinque portatori di handicap fisico e/o intellettivo di media gravità che, attraverso percorsi personalizzati, richiedono interventi di tipo socio-assitenziale ed educativo.
Disabili, un valore aggiunto. «La partnership a tre, Comune, commercianti e “Il Seme” – conclude l’assessore Giorgio Gerosa – è una dimostrazione ulteriore di come gli utenti della cooperativa possano essere una risorsa importante, diventando protagonisti dello spazio sociale, sportivo, culturale e, in questo caso, anche commerciale della città in cui vivono».
Protezione civile in campo. Un progetto reso possibile anche dalla Protezione civile «che – dichiara l’assessore alla Protezione civile Jennifer Moro – ha contribuito con diversi volontari alla collocazione dei girasoli. A loro va il mio grazie per non essersi tirati indietro e aver dato, con il loro lavoro, un altro contributo alla vita della città».