MONZA – Come fanno due, quattro, dieci, cento o più persone, a suonare insieme? Ognuna con la sua personalità, la propria esperienza, il proprio percorso musicale, le proprie inclinazioni, passioni, sentimenti, idee? Nella costruzione dell’interpretazione di un brano musicale c’è studio? C’è ricerca? C’è solo tecnica?

I giovani musicisti dell’Associazione Musicale Andante sono partiti da questi interrogativi quando hanno iniziato a progettare “Prove… di città”, la due giorni dedicata alla scoperta di quel particolare ed intenso lavoro che precede l’interpretazione di un brano, di un programma musicale. Ne hanno fatto un progetto articolato con il quale hanno partecipato con successo al bando 2018 indetto dal Comune di Monza per la promozione di iniziative culturali.

La due giorni di prove musicali prenderà il via venerdì 29 giugno alle 16  sotto i portici dell’Arengario con il Duo Paçoca composto da Alessio Salpietro (flauto) e Francesco Taliento (chitarra classica). A seguire, dalle 17.30 alle 19, la speciale sessione dal titolo “Un’orchestra…all’improvviso! Si entra bambini, si esce musicisti” che permetterà ai bambini di cimentarsi in una vera e propria prova di orchestra utilizzando lo strumentario Orff.

Sabato 30 giugno i portici dell’Arengario faranno ancora da palcoscenico:  dalle 10 il Trio Bastièn diretto dal maestro Carlo Preti e formato da Manuel Adamo e Francesco Banfi (violoncelli) e Mattia Guzzi (fisarmonica). A seguire il Duo Allegretto, duo di chitarre classiche, formato da Clara Ciliberti e Francesco Taliento, mentre nel pomeriggio, dalle 16 alle 17.15 sarà la volta dei Rat:Face, band dandy rock brianzola. Dalle 17.30 alle 20 in piazza San Pietro Martire, a chiudere la manifestazione saranno il Corpo Musicale “San Luigi” e la Junior Band del Corpo Musicale “San Luigi” di Vedano al Lambro, diretti dal maestro Enea Bezzi.

La partecipazione a tutte le prove in programma è gratuita, ma sarà possibile lasciare un contributo libero che i ragazzi di Associazione Andante hanno deciso di destinare interamente al progetto di musicoterapia che vede protagonisti i bambini del Centro Maria Letizia Verga.