MONZA – C’è una buona notizia per 4 milioni di pensionati dell’Inps, gratificati dall’imminente arrivo della 14esima. Tra questi i brianzoli sono circa 30 mila. La somma, che può arrivare anche a 655 euro, è oltretutto netta e non costituisce reddito ai fini fiscali. Il pagamento è previsto lunedì 2 luglio per i pensionati con un’età pari o superiore a 64 anni. La cifra aggiuntiva verrà riconosciuta a coloro che hanno un reddito complessivo inferiore a due volte il trattamento minimo. Perciò, quest’anno, il reddito annuo non dovrà essere superiore a 13.192 euro.
La Legge di bilancio 2017 ha stabilito che gli importi della 14esima saranno più elevati per chi percepisce un reddito non superiore a 1,5 volte il trattamento minimo del Fondo pensioni, ovvero a 9.894,69euro. Per chi ha fino a 15 anni di contributi la 14esima sarà di 437 euro. Se la contribuzione si è prolungata dai 15 ai 25 anni e per un periodo superiore ai 25 anni, la quota sarà, rispettivamente di 546 e 655 euro. Per i pensionati con un reddito compreso tra i 9.995 e i 13.192,92 euro, l’importo sarà di 336 euro per i lavoratori sia autonomi (con almeno 18 anni di contributi), sia privati (con 15 anni di contributi).
Per gli autonomi la 14esima aumenta a 420 euro se l’anzianità contributiva è compresa tra i 18 e i 28 anni, per passare a 504 euro se il periodo contributivo è superiore a 28 anni. Questa somma aggiuntiva viene riconosciuta d’ufficio dall’Inps a chi è in possesso dei requisiti. Non è quindi necessario inviare una domanda.
“In alcuni casi – specifica Stefano Buzzi, responsabile Welfare Cisl Monza Brianza Lecco – la rata può venire corrisposta ad agosto o settembre. Quindi, se il pensionato in possesso dei requisiti non ricevesse la rata entro settembre, deve chiedere al Patronato la ricostituzione della pensione”. La 14esima non viene comunque riconosciuta ai titolari di pensione sociale, assegno sociale e invalidità civile.