MONZA – Nella vita ha avuto la fortuna (e la perseveranza di lottare) per realizzare tutti i suoi sogni. L’ultimo quello di allestire una mostra con i suoi disegni e i suoi pensieri.
C’è tempo fino a domani, martedì 3 luglio, per visitare la personale di Maria Grazia Genco allestita nello spazio espositivo comunale di via Bergamo. Una mostra che comprende oltre una decina di disegni, abbinati ciascuno a un pensiero scritto su una normalissima busta bianca e una foto recuperata dall’archivio dei viaggi fatti da Maria Grazia.
Se pensate di trovarvi di fronte a ritratti o paesaggi che sembrano perfette copie del vero allora resterete delusi. Maria Grazia espone disegni dal tratto infantile che sembrano proprio realizzati da un bambino. Su un normalissimo foglio da disegno, con normalissimi pastelli a olio, con tratti a volte molto stilizzati che richiamano appunto il tratto di un alunno di prima elementare. Disegni che ritraggono l’alba, il delfino, la farfalla, scarabocchi…
Maria Grazia non è certo alla ricerca di critiche artistiche positive, né si offende quando i visitatori le fanno notare che i suoi disegni sembrano fatti da un fanciullo. “Tutt’altro sono il complimento più bello che posso ricevere, perché racchiude perfettamente il mio modo di vivere e di affrontare la vita – ha spiegato – I miei disegni sembrano fatti da un bambino perché come i bambini guardo alla vita con curiosità ed entusiasmo”.
Una donna eclettica e dalle mille risorse, instancabile e sempre pronta ad aiutare il prossimo. Maria Grazia, 46 anni di Monza, lavora in un centro commerciale ma nel tempo libero è un fiume in piena. Volontaria nell’associazione Good Guys impegnata nel servizio nelle strade di Monza e in stazione a sostegno dei senza tetto e delle persone in difficoltà, allenatrice in seconda delle giovani calciatrici della Fiammamonza (classe 2003) dove ha militato ai tempi della serie A dal 1981 al 1992, grande appassionata di viaggi (in solitaria) anche nelle favelas dell’Argentina. “E da un anno orgogliosamente sposa della mia compagna Paola”, ha precisato.
“E adesso il sogno di allestire questa mostra – ha continuato – Non ho grandi pretese, ma sono felice della serenità che attraverso i miei disegni e i miei pensieri sono riuscita a trasmettere a coloro che in queste settimane sono entrati a vedere i miei lavori”.
Disegni che Maria Grazia ha realizzato in una notte, abbinando ad ogni foglio una busta bianca con un pensiero e una foto dei suoi viaggi in giro per il mondo. “Pensieri semplici, inni alla vita – ha concluso – perché, malgrado le difficoltà la vita ogni giorno ci offre un’opportunità. Non dobbiamo mai arrenderci: fino a quando non suonerà la nostra ora c’è sempre un motivo per gioire e per vivere”.
Una voglia di vivere e di trasmettere vita a tutti coloro che incontra, anche attraverso quei suoi disegni semplici e stilizzati, ma caratterizzati da colori intensi e caldi che riempiono il cuore di chi li osserva. Con un’iniezione di vita e di ottimismo leggendo quei pensieri che ci incitano a guardare alla vita con il sorriso. Malgrado tutto.
Barbara Apicella