Il bacio quale strumento per manifestare un desiderio sessuale o passionale, cosa che noi daremmo forse per scontata, non è molto diffuso nel mondo: secondo alcune ricerche, soltanto il 46% della popolazione lo prevede. Ma anche se ci riferissimo a un semplice bacio per manifestare amicizia, affetto, intimità, è giusto considerare che non tutto il mondo la pensa come noi. Ci si bacia, all’incirca, nell’82% dei Paesi mondiali.
Il caso più emblematico (e anche rappresentativo dal punto di vista numerico, visto il numero degli abitanti) è rappresentato dalla Cina: lì non ci si bacia. Per un cinese il bacio non è considerato igienico, quindi un gesto da evitare. La pensano un po’ diversamente i giapponesi: loro sì che si baciano, ma in pubblico non lo noterete mai. L’intimità la manifestano solo in privato, per loro un bacio in pubblico è un gesto estremamente maleducato. Rimanendo da quelle parti, a migliaia di chilometri di distanza ma comunque in Oriente, curiosa la consuetudine in Thailandia. Ovvero niente contatto tra le labbra: bensì si avvicina il naso alle labbra del partner e si inspira profondamente.
Insomma è qualcosa di molto simile al famoso gesto degli eschimesi che, escludendo a loro volta il contatto con le labbra, si toccano con la punta del naso per manifestare tutto il loro affetto e la loro intimità.
Il bacio, in particolare, è poco diffuso nel continente africano. Abitudini locali che variano di Paese in Paese e che, tuttavia, nella maggior parte dei casi considerano il contatto tra le labbra un gesto impuro.
Attenzione, invece, se vi innamorate di una donna della Nuova Guinea e se venite ricambiati. Quando vi morderà il sopracciglio, sarà per dimostrare il suo amore. Non allontanatela con un ceffone o vi ritroverete presto di nuovo single.
G.Gal.