MILANO – In Lombardia si trova quasi il 40% per cento degli oratori italiani: 2.307 su quasi 6.000 nella Penisola, espressione delle 3.068 parrocchie presenti nelle 10 diocesi lombarde. Il 75 per cento delle parrocchie della regione ospita un oratorio attivo, con una diffusione capillare in quasi tutti i Comuni. E’ quanto riporta l’approfondimento settimanale di Lombardia Speciale, www.lombardiaspeciale.regione.lombardia.it.
Il centro di ritrovo attorno all’ambiente della parrocchia, soprattutto nelle piccole realtà, svolge un ruolo importante e a volte unico di aggregatore sociale. Mediamente, secondo i dati del sondaggio Ipsos ‘Gli oratori lombardi. Contiamoci e conosciamoci’, ogni oratorio in regione è frequentato da 180 bambini e ragazzi per un totale di circa 412.885 giovani fino a 30 anni sui 2.487.080 residenti in regione nella stessa fascia d’età. Di questi 28.902 hanno meno di 6 anni; 222.958 tra 6 e 12 anni; 111.479 tra 13 e 18 anni e 49.546 tra 19 e 30 anni. Gli oratori sono anche luogo di incontro e di confronto tra generazioni. Negli oratori lombardi, indicativamente, prestano attività di animazione circa 179.338 educatori e volontari laici dai 13 anni di età in su, di cui 57.338 ragazzi dai 13 ai 18 anni; 34.074 giovani tra 19 e 30 anni e 87.876 adulti con più di 30 anni. Il supporto dei giovani animatori è concentrato nel 93% dei casi in attività di formazione, studio, sport e tempo libero e il 91% degli oratori lombardi propone anche l’attività oratoriale estiva.
Fra i bambini e i ragazzi dagli 8 agli 11 anni abitanti in Lombardia, l’81% frequenta i percorsi di fede proposti dall’oratorio, la catechesi, e i percorsi di formazione personale e di gruppo. Uno su cinque fra gli adolescenti lombardi frequenta assiduamente questi luoghi che per svolgere le varie attività dispongono di sale per gli incontri, aree gioco all’aperto anche per i più piccoli, sale ricreative e polifunzionali interne e impianti sportivi.
Con la fine delle scuole il ruolo degli oratori si fa ancora più importante nella cura dei più piccoli nelle ore in cui le famiglie sono al lavoro. Nelle oltre 8.000 parrocchie distribuite lungo la Penisola, sono 2 milioni i bambini e i ragazzi che partecipano alle attività estive degli oratori e 350.000 gli adolescenti che gratuitamente se ne occupano.
Si rinnova anche per l’anno 2018/2019 il progetto ‘Giovani Insieme’ finalizzato a sostenere l’inserimento di giovani educatori, retribuiti e con contratto, negli oratori lombardi e di conseguenza a potenziare la capacità aggregativa di questi spazi incrementando l’offerta di attività formative e proseguendo quelle in corso. Per sostenere il progetto Regione Lombardia ha stanziato 729.188 euro, di cui 179.188 euro provenienti dal Fondo nazionale per le politiche giovanili che ha tagliato il 17% delle risorse rispetto al 2017, e 550.000 euro di risorse autonome di Regione Lombardia. A questa somma si aggiungono 321.509 euro quale co-finanziamento dalla Regione Ecclesiastica Lombardia.
“Anche per quest’anno Regione Lombardia – ha sottolineato l’assessore alle Politiche per la famiglia, Genitorialità e Pari opportunità Silvia Piani – promuove e sostiene, attraverso il Bando Iniziativa AB) FRISL 2018/2019 ‘Interventi Strutturali negli Oratori Lombardi’ la costruzione di nuovi oratori, la ristrutturazione di quelli già esistenti e realizzazione di nuovi impianti tecnologici e servizi di oratori già in esercizio. Crediamo molto in questa misura, abbiamo infatti destinato 5 milioni di euro e l’assegnazione dei contributi, a rimborso ventennale, è prevista per la fine dell’anno. La valorizzazione della funzione sociale ed educativa svolta dagli oratori è un’altra nostra priorità annualmente Regione Lombardia destina 700.000 euro del Bilancio regionale in favore delle Parrocchie. A questi aggiungiamo anche le risorse che Regione Lombardia mette a disposizione per i piani territoriali di Conciliazione vita-lavoro”.
“Bisogna vivere lo sport – ha dichiarato Martina Cambiaghi, assessore allo Sport e Giovani di Regione Lombardia – come divertimento, amicizia ed occasione di crescita. Chi pratica sport deve convincere i propri amici e conoscenti a fare pratica sportiva e a partecipare alla vita dell’oratorio, luogo di aggregazione giovanile, ambiente sicuro in cui si insegna a crescere e a diventare gli uomini di domani. Gli oratori devono essere il punto di partenza per educare i ragazzi al rispetto delle regole sportive e al rispetto degli altri. Mi preme, infine, ringraziare anche gli educatori, figure fondamentali e di riferimento che aiutano a crescere in modo sano”.