MONZA – LabMonza protesta contro la chiusura estiva della biblioteca civica per creare un Infopoint e annuncia la mobilitazione.
Lunedì 16 luglio, alle 18, i militanti si riuniranno in Comune davanti all’ingresso dell’aula consigliare e prima dell’inizio dell’assise consegneranno ai consiglieri comunali una lettera aperta per mettere in luce le esigenze degli utenti e i gravi disagi provocati con la chiusura della biblioteca proprio durante il periodo estivo quando gli studenti sono impegnati nella preparazione degli esami universitari.
“A seguito della chiusura della biblioteca civica in piena sessione estiva d’esami su iniziativa della Giunta – si legge nel comunicato inviato da LabMonza – per dedicarne un’ampia e importante porzione a un nuovo Infopoint; a seguito della decisione della stessa Giunta di cassare il progetto di ampliamento della biblioteca, che avrebbe visto la nascita di un nuovo polo in piazza San Paolo e che avrebbe finalmente dotato la città di un centro culturale adeguato, abbiamo lanciato un appello alla cittadinanza al fine di ottenere dall’amministrazione garanzie e interventi concreti per migliorare la condizione del sistema bibliotecario e delle aule studio monzese, evidentemente carente. Riteniamo infatti che la situazione a Monza, per quanto riguarda gli spazi pubblici, sia drammatica: le biblioteche e le aule studio, specialmente nei mesi accademici e scolastici più impegnativi, sono sovraffollate e peccano delle attrezzature minime. Il confronto con altre città limitrofe è semplicemente desolante: Monza, capoluogo di provincia e centro nevralgico dell’attività brianzola, non dispone delle strutture adeguate al suo ruolo, tanto da costringere i cittadini ad appoggiarsi a quelle di altri comuni, impoverendo l’offerta della città in termini di servizi, di vitalità e di aggregazione.
La richiesta è una: implementare e organizzare meglio il sistema bibliotecario cittadino.