MONZA – I recenti provvedimenti del Ministro degli Interni Matteo Salvini in tema di migrazione e di sicurezza non sono piaciuti a tutti. C’è chi lo critica sui social, chi in televisione, chi invece ha preso carta e penna e ha scritto una lettera indirizzata ai massimi vertici dello Stato, della Magistratura e delle Istituzioni europee.
L’iniziativa è a firma di Liliana Teodora Matano, brianzola e militante del Partito democratico che ha scritto una lettera aperta ai vertici nazionali ed europei, poi diffusa anche attraverso la newsletter del partito. Una lettera dove critica le scelte del Ministro degli Interni Matteo Salvini soprattutto in tema di immigrazione ricordando al leader del Carroccio che i migranti che fuggono dalla Tunisia “vivono sotto un regime di corruzione e che invece in Libia sono rinchiusi nei campi di concentramento”, chiedendosi come sia possibile chiudere i porti.
Alla militante del Pd non sono piaciute neppure le intenzioni di censire i rom, bacchettando Matteo Salvini e chiedendosi se “può il Ministro degli Interni che ha giurato sulla Costituzione Italiana assumere atteggiamenti così forti nei confronti di un’etnia? Il Ministro dovrebbe garantire l’ordine pubblico e la sicurezza di tutti i cittadini, non si possono accettare frasi minacciose nei confronti dei cittadini. Lui vuole privare ogni essere umano della propria dignità”
Ricordando la citazione del senatore democratico (e brianzolo) Roberto Rampi che sul tema aveva affermato ” La dignità non si vende e non si compra “.