LENTATE SUL SEVESO – L’ha sposata e con lei ha fatto cinque figli. Poi ha avuto il bel coraggio di iniziare a insultarla in quanto mamma e in quanto donna. Un pakistano, al colmo del suo delirio, purtroppo è passato alle maniere forti: con un pugno ha rotto il naso alla consorte. E’ stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Seregno.
E’ accaduto venerdì sera in strada. L’uomo, 51 anni, per futili motivi ha iniziato a litigare con la moglie, una connazionale quarantenne. Non gli è bastato fare la voce grossa: ha alzato le mani colpendola in testa e al volto.
La donna è stata soccorsa e accompagnata all’ospedale, dove le hanno diagnosticato un trauma cranico e la frattura delle ossa nasali, con 21 giorni di prognosi. Grazie all’aiuto di un interprete, visto che lei conosce soltanto poche sillabe della nostra lingua, ha spiegato che i problemi con il marito perdurano da circa un anno. Nati inizialmente per motivi economici, i litigi si sono intensificati quando il coniuge ha minacciato di allontanarla da casa con i figli e, ripetutamente, le ha rimproverato di essere mamma e donna.
Il pakistano, che non aveva mai avuto alcun problema con la giustizia, è stato arrestato e portato in carcere a Monza, dove resta a disposizione dell’autorità giudiziaria. Ci auguriamo, francamente, che a rappresentare la giustizia – pubblico ministero e giudice – in questo caso possano essere le donne. Già questo, al di là del giudizio finale, potrebbe fargli capire che non ha di fronte esseri inferiori e che il suo modo primitivo di intendere la vita potrebbe procurargli enormi guai.
G.Gal.