MONZA – Monza e la Brianza salutano la signora della cultura, paladina del bello della nostra Lombardia e dell’Italia intera. Si svolgeranno domani, venerdì 20 luglio, alle 14.30 nella chiesa di San Pio X (via della Birona) i funerali di Emma Corselli vedova Perfetti, volto noto e amato nel panorama culturale e associazionistico non solo brianzolo.
Emma Corselli, classe 1940 – campana di nascita, ma brianzola d’adozione – geografa, una vita dedicata all’insegnamento al Mosè Bianchi, alla stesura e di testi e alla redazione degli atlanti per la Zanichelli, profondamente legata al mondo dell’insegnamento e della cultura.
Tanti coloro che l’hanno conosciuta e apprezzato il suo modo di divulgare l’amore per il bello e il sapere. “Ho conosciuto Emma Corselli nel 1991 – ricorda Ettore Radice sul suo profilo facebook – Quando ricopriva il ruolo di presidente del Consiglio Regionale di Italia Nostra. Organizzava conferenze e iniziative sull’importanza della tutela del paesaggio e della valorizzazione dei beni culturali, coinvolgendo i suoi studenti e tutti noi ragazzi”.
Una donna colta e raffinata – legata ai valori della famiglia e alle tre amatissime figlie Lucia, Paola e Livia – credeva fortemente nel valore educativo e nell’importanza di formare al bello fin dai banchi di scuola. Amava e credeva nelle nuove generazioni, con le quali condivideva quella passione e vivacità mentale che mai l’hanno abbandonata. Non mancava alle presentazioni culturali e alle mostre, non si è mai tirata indietro davanti a battaglie per la salvaguardia dei nostri tesori, dando vita al primo Infopoint all’interno del Parco (in Cascina Bastia) dove quotidianamente per anni ha garantito presenza e organizzazione di eventi. E soprattutto la trasmissione, a tutti coloro che entravano nel polmone verde recintato più grande d’Europa, di quelle storie e di quei segreti sulla Reggia e sul suo Parco. Il tutto con quella passione e semplicità che trasformavano le sue “lezioni” in racconti nei quali tuffarsi e perdersi. Regalando a tanti la gioia della bellezza del sapere, mai accademico, ma sempre puntuale e preciso.
“Emma ha saputo infondere nei ragazzi la consapevolezza che la cura e la trasmissione alle future generazioni del nostro patrimonio culturale e paesaggistico – conclude Ettore Radice – dipende da ognuno di noi, dalla percezione che abbiamo del bello e dall’impegno che ci mettiamo nel preservare tutto ciò”.
Politicamente vicina al Partito Repubblicano, a lei si devono le visite in città dell’allora presidente del Senato Giovanni Spadolini.
Barbara Apicella
3 Comments
Una GRANDISSIMA PERSONA TVB EMMA …😍Da DANIELA RINALDI
Alla profondità della cultura Emma sapeva coniugare una piacevolezza della compagnia amicale animandola con l’originalità dell’intuizIone e là vivacità dell’ironia: un’amica che non può non mancare.
condivido in pieno il ricordo scritto da Silvana de Crisoforo. gran donna Emma