MEDA – Marco Frattini tenta una nuova impresa: Meda-Livigno di corsa, 170 km da percorrere sgambettando in soli cinque giorni. Una nuova sfida quella che sta  affrontando proprio in queste ore l’atleta brianzolo, sei volte campione italiano di maratona e cross per la “Federazione Sport Sordi Italia”.

Frattini martedì è partito da Meda e raggiungerà Livigno dopodomani, sabato 28 luglio, dopo cinque tappe, con una media di trentaquattro chilometri al giorno e un dislivello complessivo di 3.576 metri.

“Le distanze previste non sono proibitive – ha commentato Marco Frattini prima della partenza – eccetto l’ultima tappa di oltre quaranta chilometri che condurrà al passo Forcola per poi scendere in valle fino a Livigno. Nel 2009 e nel 2013 avevo fatto un voto: se avessi partecipato ai “Deaflyimpics game”, le Olimpiadi dei sordi, avrei raggiunto il santuario di Castelmonte, sopra Cividale del Friuli, di corsa. Non venni convocato e tutto saltò. Ma non la voglia di provare ciò che per me rimane una piccola impresa. Da qui è nata l’idea di andare a Livigno di corsa. Ma questo progetto è solo un aperitivo. L’obiettivo vero è quello di una decina di anni fa: correre fino a Castelmonte, 428 chilometri».

Un atleta, ma prima ancora un uomo, dalle grandi potenzialità estraordinaria  volontà. Questo il ritratto di Marco Frattini, milanese di nascita, 42 anni proprio domani venerdì 27 luglio, audioleso profondo. Una sordità rara e totale, che non può essere recuperata nemmeno con le protesi acustiche più moderne.

Malgrado la sua disabilità Marco Frattini non si è mai arreso: tutt’altro ha conseguito la òaurea in odontoiatria e protesi dentaria, si è occupato di odontoiatria speciale, ma ha lavorato anche come musicista e fonico. Chef diplomato, maratoneta, tre volte campione italiano di maratona (2010/2011/201212) e tre campione italiano di cross (2009/2010/2011) per la Federazione Sport Sordi Italia, è ideatore della app per iPhone e Android “CiaoRunner”, il primo social network dedicato alla corsa, e fondatore di “Iovedodicorsa”, brand di abbigliamento tecnico dedicato al mondo dei runner. Ha lavorato insieme all’associazione culturale Li.Fra al progetto “Il teatro oltre il silenzio” per permettere alle persone sorde di seguire uno spettacolo teatrale come qualsiasi altra persona.