MONZA – Lo spray urticante presto in dotazione degli agenti della Polizia locale ha già scatenato i primi pruriti. LabMonza chiede le dimissioni del consigliere grillino Aurelio Camporeale. Il gruppo politico di sinistra, che non ha rappresentanti in consiglio comunale, chiede le dimissioni del consigliere pentastellato reo, per il gruppo, di avere dichiarato “Pazienza se un delinquente morirà per shock anafilattico”.
Una frase considerata inaccettabile e la richiesta di dimissioni passa subito attraverso la rete. “Il consigliere Camporeale ignora che la morte non si augura a nessuno, nemmeno ai delinquenti, che devono pagare secondo la legge – si legge sul post scritto sulla pagina Facebook di LabMonza – Il consigliere Camporeale ignora che lo spray al peperoncino non viene usato contro “delinquenti”, perché delinquenti si diventa dopo aver commesso reati, mentre lo spray potrà essere impiegato, e provocare danni potenzialmente gravi, contro donne e uomini, ragazze e ragazzi perfettamente innocenti. Il consigliere Camporeale ignora l’umanità, ignora le responsabilità connesse all’esercizio del proprio mandato. Chieda scusa, e rassegni le proprie dimissioni da consigliere, perché altre persone più degne possano rappresentare le cittadine e i cittadini in Consiglio comunale”.
Riascoltando l’intervento del consigliere pentastellato in merito a questo argomento (intervento disponibile nell’archivio dei consiglio comunali sulla pagina Internet del Comune) in realtà le parole usate sono diverse. Aurelio Camporeale è intervenuto dopo la richiesta della consigliere Chiara Pozzi (Monza per Scanagatti sindaco) che chiedeva l’inserimento della dicitura di spray irritante privo di effetti lesivi permanenti come previsto dalla legislazione di Regione Lombardia, contro la quale l’assessore alla Sicurezza Federico Arena rispondeva affermando che “la legge già prevede la quantità in millilitri dei liquidi e dei principi attivi da inserire”,.
Aurelio Camporeale era entrato nella discussione affermando che “Se un delinquente viene irrorato da spray irritante e per sua sfortuna ha allergie può anche avere shock anafilattico e morire, ma chi lo sa questa cosa? Vuol dire sempre mettere il carro davanti ai buoi. Si potrebbe allora dire che uno potrebbe evitare di fare il delinquente”.
B. Api
4 Comments
Prima di dare la croce addosso a qualcuno, penso sia il caso di ascoltare la viva voce ” dell’incrimanato”.
Al minuto h2,41 del seguente link,
https://m.youtube.com/watch?feature=youtu.be&v=ejU_uYogAiw.
Poi FORSE si può parlare di dimissioni.
Nessuno è RIBADISCO nessuno obbliga nessuno a delinquere!
Camporeale non ha assolutamente detto le parole che gli vengono attribuite nel titolone del Cittadino, addirittura attraverso anche un “virgolettato”.
Credo che ci siano gli estremi per una bella querela…
È evidente la strumentalizzazione interpretativa costruita dagli esponenti di “Lab Monza” allo scopo di chiedere le dimissioni dell’eccellente consigliere pentastellato Aurelio Camporeale. Al quale indirizzo tutta la mia solidarietà. Ed aggiungo il suggerimento ad Aurelio di non reagire legalmente, la pochezza del gesto evidenzia tutta la tristezza della inconsistenza di onestà intellettuale degli esponenti di Lab Monza.
Grazie a chi è intervenuto e ha seguito lo streaming, comprendendo perfettamente le mie parole, riportate anche nell’articolo che si legge qua sopra.
Mi dispiace per il gruppo LabMobza che denota gravi lacune di comprensione del mio intervento; probabilmente e’ stata tale la fretta o la loro credulità nell’articolo del Cittadino da dimenticare le più semplici regole di informazione e correttezza prima di esporsi in maniera ridicola nei confronti della mia persona.
Quindi respingo al mittente la richiesta di dimissioni e chiedo una smentita con scuse da LabMobza, è il minimo che possano fare e che mi aspetto da persone civili quali loro si ritengono.
Aurelio Camporeale