MILANO – Gabriele Salvatores direttore artistico della 23esima edizione del Milano Film Festival. Il regista di film di successo come “Mediterraneo” (che nel 1991 gli ha fatto vincere l’Oscar), Marrakech Express e Nirvana guiderà in co-direzione con Alessandro Beretta il grande evento che si svolgerà nel capoluogo meneghino dal 28 settembre al 7 ottobre.
Il quartier generale sarà in piazza XXV Aprile, accanto ad altre location del panorama milanese: Anteo Palazzo del Cinema, Piccolo Teatro Studio Melato, Spazio Oberdan, Base Milano, Palazzo Litta e Cascina Cuccagna.
“Il ‘Milano Film Festival’ – ha commentato il sindaco di Milano Giuseppe Sala, durante ka conferenza stampa svoltasi nei giorni scorsi – è un appuntamento molto speciale per tutti gli amanti del cinema, dagli operatori agli spettatori. Il suo programma propone ogni anno percorsi nuovi, in termini di visione e lettura, di questa straordinaria arte, puntando a coinvolgere un pubblico sempre più ampio. Non solo un grande pubblico, ma un’audience attenta ed esperta, esigente e desiderosa di novità, come spesso accade a Milano. Riguardo all’edizione di quest’anno condivido e apprezzo la scelta di diffondere gli eventi nei diversi quartieri della città, lo sguardo rivolto in particolar modo ai giovani e alle nuove tecnologie e l’idea di una Milano resa sempre più internazionale anche attraverso le sue manifestazioni culturali più riuscite. Auspico quindi che il ‘Milano Film Festival’ faccia il grande passo e si proponga come rassegna internazionale rafforzando l’attrattiva della nostra città, anche in questo ambito. Abbiamo tutte le carte in regola per competere e per avere un grande successo”.
“Milano è orgogliosa di realtà come il Milano Film Festival, che da anni arricchisce la città di proposte innovative e stimolanti – aggiunge l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno -. Milano Film Festival, socio fondatore di Milano Film Network, sarà uno dei protagonisti della Milano Movie Week che si svolgerà il prossimo settembre, portando come sempre idee e suggestioni per arricchire il dibattito pubblico sul ruolo sociale, culturale e civile della creatività multimediale nel tempo contemporaneo”.
Milano Film Festival conferma la volontà e l’impegno nella diffusione dell’ampio programma nelle periferie milanesi nel periodo post-festival. In collaborazione con le associazioni locali attive sul territorio, e in linea con il DNA di esterni, saranno divulgate nelle sale cinematografiche, ma anche nelle piazze, nei cortili e più in generale negli spazi pubblici delle periferie, i temi che verranno affrontati nel corso della XXIII edizione.
In queste settimane giuria e addetti ai lavori stanno lavorando alle selezioni dei Concorsi Internazionali (per il Concorso Internazionale Lungometraggi sono arrivati circa 280 lunghi, per il Concorso Internazionale Cortometraggi circa 1000 corti) e del Fuori Concorso, Milano Film Festival ha annunciato oggi in anteprima alcuni temi nuovi e centrali di questa XXIII edizione, i primi ospiti di rilievo, le giornate e i progetti speciali confermati.
Uno su tutti, il coinvolgimento degli adolescenti con la sezione “When I Was Young”, una serie di incontri e proiezioni speciali che coinvolgeranno alcuni tra gli artisti, gli Youtuber e gli influencer più conosciuti, che presenteranno agli adolescenti il film che li fece innamorare del cinema.
Un’intera location del Festival, Base Milano, sarà la sede del TECH-Pavilion, dove saranno indagate le nuove tecnologie immersive che hanno aperto le porte a nuove forme di comunicazione, attraverso presentazioni, incontri e un calendario di programmi speciali tra scenografie costruite ad-hoc ed esperienze interattive.
In collaborazione con la Fondazione Cineteca Italiana, il Festival dedica un omaggio al regista, sceneggiatore e produttore Matteo Garrone, che sarà presente al festival in occasione di una masterclass gratuita allo Spazio Oberdan, interamente dedicata al suo lavoro.
Martedì 2 ottobre, poi, in collaborazione con NAGA – onlus fondata nel 1987 che si occupa dell’assistenza e della tutela dei diritti di cittadini stranieri – e Il Piccolo Teatro di Milano, il Festival dedicherà una giornata del palinsesto a uno dei temi più attuali, difficili e dibattuti del nostro tempo, i flussi migratori.
Per conoscere tutto il programma, le iniziative, i personaggi, i luoghi e i premi consultare il sito www.milanofilmfestival.it