MONZA – Pusher e tossicodipendenti non vanno in vacanza, preferendo lavorare lontano dalla canicola tra le fresche frasche del Parco.
Continuano i loschi traffici nel polmone verde recintato più grande d’Europa. La segnalazione, con relativo dossier fotografico, ci è stato inviata stamattina da un nostro lettore. Lo spaccio si è spostato dai Boschetti Reali, dove da tempo ci sono presidi della polizia locale, direttamente all’interno del Parco. Dove i pusher spacciano e i tossicodipendenti si iniettano la dose, abbandonando poi le siringhe direttamente sul prato con il rischio che qualche passante si ferisca. Una situazione molto a rischio anche per i bambini e per i cani.
“Non è una novità – ci riferisce il nostro lettore – Da tempo spacciatori e tossicodipendenti si ritrovano dall’ingresso di via Boccaccio, subito dopo il ponte di via Cantore. Basta entrare e farsi una passeggiata”. Le immagini parlano da sole: bastano pochi passi per trovare diverse siringhe gettate nel bosco, oltre a blister di tranquillanti. Lontano dagli occhi indiscreti, lungo quei percorsi pochi battuti, ma percorsi soprattutto dagli amanti della mountain bike o delle passeggiate con il cane.
E se la passeggiata prosegue oltre lo spettacolo resta desolante. All’altezza del ponte del laghetto della Valle dei Sospiri da settimana la staccionata è rotta con un grosso rame caduto nell’acqua. Una grande desolazione e un gran pantano circondano la zona.
B. Api