VILLASANTA – Estate di tour in città, alla scoperta delle eccellenze imprenditoriali villasantesi. Prosegue il viaggio del sindaco Luca Ornago, alla scoperta delle piccole e grandi imprese di Villasanta che portano alto il nome dell’Italia anche nel mondo, oltre a garantire un posto di lavoro a centinaia di famiglie.
Nei giorni scorsi il primo cittadino ha incontrato i vertici della Elmag di via Sanzio, ditta del gruppo Scm di Rimini che produce macchinari per trattare il legno, esportandone oltre la metà negli Stati Uniti. L’impresa, che prima aveva sede a Monza, è ubicata negli spazi della ex Delchi, impiegando circa ottanta dipendenti.
“Abbiamo vagliato diverse soluzioni –ha spiegato l’ingegnere Marco Astolfi che ha gestito l’insediamento- ma la proprietà si è innamorata di questo sito”. Lo stabilimento, ha sottolineato l’ingegnere, è un lavoro di Aldo Favini, il papà di brevetti industriali importanti e di stabilimenti come quello della San Pellegrino, della stazione FFSS di Pescara, di ponti (stazione Bovisa-Vittoria di Milano) e di stazioni di servizio di grande fascino come quella di Cinisello Balsamo. Oltre al capannone industriale, la Elmag occupa la stecca degli uffici, affacciata su via Sanzio.
Durante la visita il sindaco, accompagnato dagli assessori Adele Fagnani, Gabriella Garatti, Carlo Natalizi e Laura Varisco ha incontrato l’amministratore delegato Dario Tropeano e l’ingegnere Paolo Deseri.
Seconda tappa poi alla Oma di via Cellini, impresa di famiglia che vede al comando Andrea e Laura Pusiol, fratello e sorella under 45. Un’impresa di tornitura e fresatura relativamente piccola: solo otto dipendenti, ma con clienti in Cina e Usa e in fase di forte espansione.
“Ho finito lo spazio – ha commentato Andrea Pusiol – ho chiesto a un vicino di vendermi un pezzo del suo capannone perché i macchinari non ci stanno più”. L’azienda produce componenti per diversi settori e con una vocazione anche alla formazione. L’imprenditore villasantese è infatti il padre naturale di un corso di studi dell’istituto tecnico industriale Hesemberger di Monza: le lezioni partiranno a settembre e coinvolgeranno 750 studenti. Grazie all’intervento di Pusiol, il progetto è stato sponsorizzato dalla multinazionale giapponese Mazak.
“Tutto è partito quando ho conosciuto un ragazzo dell’alternanza scuola-lavoro che ha passato due settimane da me – ha proseguito – un giovane monzese molto in gamba ma con le idee non ancora chiare sul futuro. La formazione è fondamentale per aiutare i ragazzi ad avere competenze spendibili realmente nel mondo del lavoro. Mazak è un mio fornitore. Ho risalito le varie gerarchie e sono arrivato ai vertici che hanno accettato con entusiasmo e sorprendente rapidità. L’investimento che hanno garantito è di 100mila euro circa per l’allestimento dell’aula, gli strumenti e la formazione ai docenti”.
“A entrambe le aziende ho regalato il libro con la storia di Villasanta che parla anche dei più rilevanti insediamenti industriali del territorio –ha concluso il sindaco – l’elenco delle ditte che mi hanno invitato è lungo e intendo andare da tutti perché è davvero un piacere conoscere da dentro le storie di imprenditori e lavoratori e vedere rinascere pezzo dopo pezzo il tessuto produttivo sanfioranese e villasantese”.