SESTO SAN GIOVANNI – Il progetto della Città della Salute e della Ricerca è sempre più vicino. Ieri nuovo importante passo in avanti con la firma dell’atto di trasferimento della proprietà delle aree ex acciaierie Falck dal Comune di Sesto San Giovanni alla Regione Lombardia.
Un atto importante che, come ha ricordato l’assessore alla Salute Giulio Gallera “costituisce uno dei maggiori interventi di edilizia sanitaria sul territorio nazionale per importanza finanziaria, clinica e di ricerca: il complesso unirà le eccellenze dell’Istituto dei Tumori di Milano e del Neurologico Besta, dando vita a un hub ospedaliero innovativo, tecnologico e altamente scientifico”.
Le due eccellenze della sanità, non solo lombarda ma nazionale, si trasferiranno quindi dalle attuali sedi milanesi di via Venezian e di via Celoria, ormai datate, nella grande nuova struttura che un tempo ospitò l’eccellenza dell’imprenditoria italiana.
Sulle tempistiche c’è ancora un nodo da sciogliere come, ha ricordato l’assessore Gallera: “Quello del Consiglio di Stato che deve determinare la correttezza dell’assegnazione dei lavori al vincitore della gara d’appalto, Condotte Spa a quel punto si procederà alla firma del contratto con il concessionario. Tempi previsti da quel momento alla realizzazione dell’opera circa cinque anni”.
La Città della Salute e della Ricerca è una struttura avveniristica, realizzata senza il consumo di suolo, articolata in strutture di tre piani non superiori ai 18 metri d’altezza e inserite in un contesto ambientale ricco di verde. La Città della Salute e della Ricerca sarà ampia 130mila metri quadrati, 4mila metri di verde e 10mila alberi. Ci saranno oltre 650 posti letto di cui 50 destinati all’albergo sanitario, oltre al parcheggio e al polo tecnologico.
Gli interventi da realizzare nell’ambito di questo progetto verranno attuati dalla Regione Lombardia per il tramite di Infrastrutture Lombarde SpA, (stazione appaltante).
Il costo dell’opera ammonta a 450 milioni di euro di cui 328 milioni messi a disposizione dalla Regione Lombardia, 40 milioni dallo Stato, 2 milioni dall’ Irccs Besta per un totale di 370 milioni di finanziamento pubblico. Ai quali aggiungere gli 80 milioni del Concessionario.
Soddisfatto e fiducioso anche l’assessore Massimo Sertori (Enti Locali, Montagna e Piccoli comuni) che ha commentato “questo nuovo passo segna una svolta per tutti i soggetti coinvolti, in primo luogo per Regione Lombardia verso la realizzazione di un progetto di valenza internazionale. Si tratta di una straordinaria opportunità data anche dalla programmazione negoziata, uno strumento efficace per avviare una collaborazione fattiva tra pubblico e privato e di un progetto coerente con le politiche regionali improntate al contenimento del consumo di suolo. C’è ancora strada da fare, ma quello di oggi è un tassello fondamentale e Regione seguirà con il massimo impegno e con cadenza quotidiana questo progetto così strategico, anche per lo sviluppo del territorio”.
Ora i lavori però devono andare avanti come ha ribadito Raffaele Cattaneo assessore all’Ambiente e al Clima. ” “Auspico che, per la parte di bonifica che ancora manca, prosegua l’efficace lavoro comune, frutto della collaborazione tra pubblico e privato. L’intervento – ha aggiunto Cattaneo – ha coinvolto un’area strategica ampia, oggetto nel corso degli anni di un utilizzo intenso dal punto di vista industriale. L’accordo di programma Città della Salute riguarda una porzione significativa dell’area di Sesto San Giovanni di 255 ettari. Si tratta di uno dei 5 siti di interesse nazionale presenti in Lombardia, su cui Regione Lombardia continua a operare favorendo le relazioni con il territorio e gli Enti Locali interessati”.