CESANO MADERNO – Torna l’incubo dei baby rapinatori. Mercoledì sera sono tornati nuovamente in azione per aggredire due loro coetanei e farsi consegnare portafogli e cellulari. Il colpo, per puro caso, non è andato a buon fine. I Carabinieri sono sulle loro tracce ed è una lotta contro il tempo: perché la convinzione è che presto possono tornare a farsi vedere, chissà con quali conseguenze per i malcapitati di turno.
Purtroppo il timore è fondato. Questi adolescenti, tra i 15 e i 16 anni di età, già in passato hanno provato a finire tra le mani dei Carabinieri per atti tutt’altro che lodevoli. Botte ai coetanei, in un caso non hanno esitato a estrarre anche un coltello per far valere la legge del più forte e farsi consegnare il portafoglio da un giovane cesanese. Quando questi si è rifiutato, malgrado l’arma, lo hanno malmenato facendolo andare al Pronto soccorso.
Una baby gang che ha come protagonisti alcuni ragazzini residenti nelle frazioni di Molinello e di Cascina Gaeta, già denunciati dagli uomini dell’Arma.
Mercoledì sera, con ogni probabilità, erano ancora loro viste le modalità con cui hanno cercato di mettere a segno la rapina. Le due vittime, però, dopo aver preso calci e pugni sono riuscite a fuggire approfittando di un momento di distrazione dei malviventi. Sono corse direttamente dai Carabinieri, sperando che si possa stroncare una volte per tutte questo brutto fenomeno.