MONZA – Avete problemi alle mani che improvvisamente diventano fredde e bianche, o di uno strano colore blu e viola? Potreste soffrire di un problema reumatologico.
Da qui l’importanza della prevenzione rivolgendosi a centri specializzati: l’ospedale San Gerardo ache quest’anno aderisce al progetto “Ospedali Aperti”, l’iniziativa di Gils, Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia. Il 28 settembre dalle 9 alle 12 (presso la Palazzina Accoglienza Reumatologia presso l’area medica del IV piano) sarà possibile sottoporsi gratuitamente alla visita gratuiti con gli specialisti, senza prenotazione. Al San Gerardo ogni anno vengono seguiti 140 pazienti affetti da Sclerosi Sistemica: una patologia autoimmune, cronica, multiorgano, invalidante e con rischio di mortalità. Finalmente riconosciuta come malattia rara dallo Stato italiano, la Sclerodermia colpisce in prevalenza le donne di cui il 90% tra i 40 e i 50 anni.
“Conoscere significa prevenire – commenta il direttore generale Matteo Stocco – Per questo anche quest’anno aderiamo con favore a questa iniziativa di prevenzione, perché solo grazie alla diagnosi precoce i medici possono, in alcuni casi, limitare l’avanzare della malattia migliorando l’aspettativa e la qualità della vita dei pazienti. È importante imparare a conoscere i sintomi di patologie invalidanti quali la Sclerodermia”.
Il Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia rinnova così il suo appuntamento annuale e, da venerdì 28 a domenica 30 settembre, scende in più di 100 piazze italiane per la XXIV Giornata del Ciclamino. Tre giorni dedicati alla solidarietà in cui volontari, ospedali e medici coloreranno l’Italia con il ciclamino, fiore simbolo dell’Associazione, offerto al pubblico per sostenere la ricerca scientifica sulla Sclerosi Sistemica conosciuta anche come Sclerodermia e far fiorire l’informazione sull’importanza di una diagnosi precoce.
“Dal 2008 ad oggi abbiamo potuto investire oltre 1.500.00 euro in progetti scientifici. Quest’anno, l’obiettivo della raccolta fondi è quello di aiutare a finanziare altri due progetti di ricerca – dichiara Carla Garbagnati Crosti, presidente del Gils -. Due progetti molto importanti: il primo, a tema libero sulla patologia, è di 30mila euro ed è riservato a un giovane ricercatore sotto i 40 anni; il secondo, da 20mila euro, coinvolgerà almeno tre centri di riferimento per favorire la condivisione e il lavoro in rete che è alla base di progetti fondamentali come le Scleroderma Unit e ScleroNet”.
“Passione ed entusiasmo sono le parole chiave per affrontare, anno dopo anno, le sfide che ci si pongono davanti. Ma grazie all’unione e al gioco di squadra faremo ancora la differenza”, afferma entusiasta la Presidente del GILS. Per informazioni www.sclerodermia.net o al numero verde 800.080.266.
B. Api