MILANO – Sono state presentate 230 domande per l’acquisto di telecamere mobili in dotazione agli agenti della Polizia locale. Si sono chiusi martedì 7 i termini del bando di Regione Lombardia riservato ai Comuni per l’acquisto di body cam. Nel dettaglio, all’avviso della Regione hanno risposto 159 Comuni singoli, 57 Comuni associati e 14 Unioni di Comuni/Comunità Montane.
Il bando prevede un contributo al 100 per cento con le seguenti soglie massime: Comuni singoli: 8.000 euro; Comuni singoli con dotazione organica minima di 18 operatori: 10.000 euro; Comunità Montane/Unioni di Comuni ed enti associati: 12.000 euro; Comunità Montane/Unioni di Comuni ed enti associati con dotazione organica minima di 18 operatori: 15.000 euro.
“Le telecamere che saranno date in dotazione ai Comuni – dichiara Riccardo De Corato, assessore a Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale di Regione Lombardia – potranno essere utilizzate durante il pattugliamento a bordo dell’autovettura oppure durante le operazioni di controllo del territorio”.
“Nel mese di giugno abbiamo stanziato 3,6 milioni di euro per la videosorveglianza – aggiunge l’assessore -. Con questo bando avevamo inizialmente destinato 300.000 euro per le telecamere mobili, successivamente abbiamo aggiunto altri 100.000 euro, ritenendolo di particolare importanza. In questa fase sperimentale, abbiamo potuto verificare la grande partecipazione dei Comuni. Questi nuovi strumenti cambieranno la vita ai nostri agenti di Polizia locale durante il lavoro nelle strade, perché, fungendo da deterrente con balordi e violenti, saranno molto utili per la loro incolumità tutelandoli maggiormente dalle aggressione. I delinquenti di ogni specie sappiano che, d’ora in poi, faranno più fatica a farla franca”.
“I prossimi bandi di Regione Lombardia riguarderanno il finanziamento per l’acquisto di taser e spray al peperoncino – conclude De Corato – strumenti sempre più necessari affinché i vigili lombardi possano svolgere in sicurezza il loro lavoro”.