“Allo stato delle cose, se non verrà presentato all’inizio dell’anno scolastico il certificato di avvenuta vaccinazione della Asl, non potremo permettere la frequenza dei bimbi a scuola, a nidi e materne”. E’ l’avvertimento che lancia l’Anp (Associazione nazionale dei presidi) che nella giornata di ieri, mercoledì 8 agosto, ha avuto un primo incontro con il capo di gabinetto sul tema dei vaccini.
Il senso delle affermazioni è molto chiaro: finché c’è in vigore la legge Lorenzin a nulla serve la nuova circolare Grillo. L’Anp è tenuta ad applicare e a fare rispettare la normativa vigente.
Se nulla cambia, cosa accadrà? “Non vogliamo alzare muri e cercheremo di evitare di arrivare a questo punto – spiega l’Anp – . Diciamo solo che, fin quando non c’è il certificato della Asl, la frequentazione non è possibile ma l’iscrizione rimane. La frequentazione può avvenire dopo la consegna della documentazione a scuola”.
A poco serve l’ipotesi dell’autocertificazione: “Anche questa – ha concluso l’Anp – va verificata nel rispetto della legge vigente”.