CASTEL D’ARIO – Dopo la tragedia, quella che ha visto la morte del quattordicenne Matteo Pedrazzoli, la Procura della Repubblica ha subito aperto un fascicolo per fare luce sulla vicenda: sono sette gli indagati per l’orrenda fine del ragazzo, schiacciato venerdì sera scorso dal crollo di un’installazione artistica a forma di panchina nei giardini pubblici dell’Ecomuseo.
Il sostituto procuratore Silvia Bertuzzi ha iscritto nel registro degli indagati, con l’accusa di omicidio colposo, due donne e cinque uomini, tra cui il sindaco Daniela Castro, la progettista, il costruttore del monumento, l’installatore, il tecnico collaudatore e il responsabile dell’ufficio tecnico comunale.