MILANO – Quando le forze dell’ordine intervenute gli hanno chiesto il documento di identità, probabilmente non sapevano se ridere o se si trattava di un passaporto falsificato: il ladro che aveva tentato di rubare libri alla Feltrinelli si chiamava Leopardi.
Un po’ meno poetico del suo illustre omonino, dotato invece di molto senso pratico, domenica pomeriggio ha cercato di nascondere ben 12 libri sotto ai suoi vistiti alla libreria di piazza Piemonte. Il suo tentativo non è però sfuggito agli addetti alla sicurezza che, dopo averlo tenuto d’occhio, lo hanno fermato all’uscita e hanno telefonato alle forze dell’ordine.
Sul posto sono arrivati gli agenti della Polizia di Stato che, dopo avergli fatto posare i libri, hanno scoperto di aver di fronte un Leopardi. Di origine tedesca. Lo hanno denunciato a piede libero.
G.Gal.