MONZA – L’Amministrazione monitora lo stato dei ponti e dei sottopassi presenti in città. Una scelta che non deriva dai recenti fatti del crollo del ponte Morandi di Genova: già a luglio il Comune aveva avviato e ai primi mesi di agosto affidato l’incarico ad una società specializzata di Bolzano. Obiettivo: censire in modo dettagliato lo stato di salute dei ponti e dei sottopassi di competenza comunale.
L’indagine, che costerà 50mila euro, servirà a fornire al Settore Mobilità, Viabilità, Reti la lista priorità di intervento sulle 35 strutture (tra ponti e sottopassi) ricadenti nella rete viabilistica comunale: tra le attività previste ispezioni visive, valutazioni primarie, stime complessive sullo stato di consistenza e degrado delle opere e sulle attività necessarie per l’eventuale manutenzione e messa in sicurezza.
L’Amministrazione, che si prepara a varare il progetto di manutenzione straordinaria dopo la variazione di bilancio annuale, intende così sbloccare un progetto inserito nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche oltre tre anni fa ma non ancora finanziato.
“Per questo studio siamo stati costretti ad attingere alle nostre risorse, dopo che la Cassa Depositi e Prestiti ci ha negato il mutuo richiesto per finanziare l’incarico – spiega il vicesindaco Simone Villa – È paradossale che da Roma non vengano premiati gli enti che si sforzano di prendersi cura delle proprie infrastrutture, anche avvalendosi di indagini strutturali approfondite. Non servono leggi straordinarie per i Comuni, ma una seria riduzione del drenaggio fiscale dalle casse centrali in grado di liberare risorse, unita a meccanismi premiali per gli Enti più virtuosi”.