MILANO – Il volo della speranza. Un trasferimento in una struttura sanitaria all’avanguardia per cercare di restituire una vita il più possibile normale a una ragazzina che, dal divertimento di una vacanza, si è trovata catapultata in un incubo. Ieri, mercoledì 22 agosto, è stata trasferita in elicottero all’ospedale di Niguarda una dodicenne rimasta paralizzata dopo un tuffo dalla barca.
L’episodio era accaduto nel mese di luglio. La ragazzina non si era accorta del fondale basso e si era lanciata dall’imbarcazione. Il tuffo, purtroppo, aveva avuto conseguenze terribili. Dopo aver battuto la testa era stata subito ricoverata nel reparto di Pediatria dell’ospedale San Michele di Cagliari. La diagnosi dei medici era stata molto chiara: tetraplegia postraumatica.
Ieri, finalmente, ha potuto lasciare la struttura sanitaria sarda per trovare posto nell’Unità spinale dell’ospedale di Niguarda di Milano. Struttura altamente specializzata, probabilmente la collocazione migliore per poter garantire alla dodicenne tutte le cure necessarie.