MANTOVA – L’anno scorso, prima edizione assoluta, gli organizzatori avevano dovuto constatare che l’idea era piaciuta parecchio e che era stato davvero un gran successo. Per la gioia di molti torna ora la seconda edizione della “Discesa a remi non competitiva Mantova-Ferrara”. Un’idea lanciata dal Consorzio Oltrepò Mantovano non tanto per l’aspetto sportivo, quanto per la promozione del territorio: un modo di verso per vedere – in molti casi anche per scoprire la bellezza dell’area apprezzandone la ricchezza ecologica, turistica, storica e culturale.
L’iniziativa ha una evidente importanza quale occasione di praticare sport non agonistico all’aria aperta e questo evento si contraddistingue per un particolare valore storico, in quanto con il suo svolgimento permette di unire due città, Mantova, che è affacciata sui laghi interni che la circondano fin dal XII° secolo, e Ferrara che è affacciata lungo via Ripagrande sul fiume Po. Queste città per secoli ebbero legami tra loro specialmente in epoca rinascimentale, sia per la vicinanza, che per le comodità dei collegamenti lungo le vie d’acqua, le quali hanno sempre rappresentato nel passato il modo più comodo di viaggiare e di trasportare le merci. Dal punto di vista ecologico, la frequentazione del fiume, stimola la sensibilità alla natura quindi il rispetto e aiuta a contrastare il degrado.
Chi naviga su un fiume, infatti, effettua anche inconsapevolmente un servizio di pubblica utilità attraverso il monitoraggio periodico, ma continuo del corso d’acqua. Difficilmente al fruitore del fiume sfuggono fenomeni come l’erosione delle sponde, gli eventuali disboscamento illegali, l’immissione di sostanze inquinanti, i prelievi illegali d’acqua, la moria di pesci e quant’altro. Queste sono tutte criticità che un monitoraggio tradizionale attuerebbe con molta difficoltà, anche per la scarsità di risorse economiche ed umane.
Sotto l’aspetto turistico, l’evento mira a valorizzare un territorio ricco di elementi storico-artistici e culturali come i monumenti, le chiese e i musei ed enogastronomici come i prodotti tipici locali di qualità.
Il tavolo tecnico costituitosi per lavorare sulla organizzazione dell’evento comprende i referenti e funzionari pubblici dei Comuni di Ferrara (settore sport e turismo), Comune di Mantova (settore sporto e turismo), Provincia di Mantova (settore sport), Comuni di Sermide-Felonica, Ostiglia, Revere, Bondeno e i referenti del Consorzio Oltrepò Mantovano e vede come Ente Organizzatore per il servizio di gestione, organizzazione logistica, segreteria organizzativa, comunicazione e promozione dell’evento la Soc. Coop. Agr. CampaPo di Pieve di Coriano (MN).
Il percorso interessato dall’evento ha una lunghezza di circa 100 chilometri ed è caratterizzato da quattro diversi tratti.
30 Agosto
Primo tratto: dal lago inferiore di Mantova a San Benedetto Po (circa 15 Km).
31 Agosto
Secondo tratto: dal lago inferiore di San Benedetto Po a Revere-Ostiglia (circa 20 Km).
1 Settembre
Terzo tratto: da Revere-Ostiglia a Sermide-Felonica (circa 30 Km).
2 Settembre
Quarto ed ultimo tratto: da Sermide-Felonica alla conca di Pontelagoscuro e alla darsena di San Paolo di Ferrara
La discesa lungo il Po è aperta a tutti i tipi di imbarcazioni a remi.