MONZA – Nell’autodromo pronto ad andare in delirio per la Ferrari, fanno festa tutti tranne la scuderia di Maranello. E’ Lewis Hamilton, quello che dal punto di vista sportivo avrebbe dovuto lasciare l’autodromo a orecchie basse, a trionfare in una corsa che farà a lungo discutere. Un successo prezioso che gli consente di acquisire un margine di 30 punti nella classifica iridata e di guardare il finale di stagione con ottimismo.
A determinare l’esito della corsa l’incidente avvenuto al primo giro proprio tra Hamilton e il suo antagonista Sebastian Vettel. Con il ferrarista finito in testacoda e, di fatto, escluso dalla battaglia per il successo finale. Lotterà come potrà, ma alla fine concluderà al quarto posto davanti a Verstappen penalizzato di 5 secondi.
E i tre del podio? Hamilton è quello che alza le braccia al cielo. Una Mercedes arrivata qui a Monza in condizioni inferiori a quelle della Ferrari, ma tra quell’incidente al primo giro e una perfetta strategia di gara, ecco il trionfo più difficile. Dietro di lui una Ferrari, quella di Kimi Raikkonen, che non desta alcuna preoccupazione per il mondiale. Poi Bottas, ottimo compagno di squadra di Hamilton, utilissimo per portare a casa un risultato fondamentale per la stagione.
Alla fine, però, ha vinto anche il pubblico. Le discussioni sul futuro della Formula 1 in Brianza si giocano su altri tavoli. Qui la solita marea rossa di tifosi, colpo d’occhio notevole, che rende felici gli organizzatori e riempie d’orgoglio la città.