RENATE – Mancavano due minuti alla fine del primo tempo dell’amichevole tra Renate e Pro Patria, l’arbitro si è portato le mani al petto ed è crollato a terra: grazie al rapido intervento del medico della squadra ospite e alla presenza del defibrillatore a portata di mano, il direttore di gara è stato salvato. Ora è ricoverato in ospedale a Vimercate, ma potrà raccontare l’accaduto a parenti e amici.
Una scena davvero terribile quella vista nel pomeriggio di oggi, domenica 2 settembre, dagli spettatori durante il match al “Mario Riboldi” di via XXV Aprile. Un allenamento congiunto tra due belle squadre finché al 43′, l’arbitro di 64 anni si è accasciato a terra per colpa di un arresto cardiaco. Il medico della Pro Patria, colta la gravità della situazione, è stato il primo a correre in campo. Gli ha praticato il massaggio cardiaco e ha utilizzato il defibrillatore mentre venivano chiamati i soccorsi.
Sul posto è giunta l’ambulanza della Croce Bianca di Giussano. Vista la situazione, però, si è deciso di richiedere l’intervento dell’elisoccorso, che si è levato in volo dal Sant’Anna di Como per trasportare l’arbitro all’ospedale di Vimercate. Ora è ricoverato nel reparto di rianimazione, le sue condizioni non destano preoccupazione. I dirigenti delle due squadre, che hanno dovuto sospendere la partita, hanno subito voluto esprimere la loro vicinanza all’arbitro augurandogli una pronta guarigione e un veloce recupero.
G.Gal.