MONZA – La città di Teodolinda rende omaggio al grande maestro Gioacchino Rossini. In occasione dell’Anno Rossiniano – quest’anno infatti si celebrano i 150 anni della morte del grande compositore italiano morto in Francia il 13 novembre 1868 – l’amministrazione comunale ha organizzato la manifestazione “Caro Rossini”, un ricco cartellone di eventi dedicati al maestro.
Una kermesse realizzata grazie alla collaborazione di alcune associazioni culturali cittadine e che ha visto Monza essere inserita in una più ampia programmazione di attività in onore di Rossini che faranno tappa in diverse città italiane. A rendere omaggio al compositore de “Il Barbiere di Siviglia” ci saranno non solo Pesaro (la città dove Rossini nacque) e Monza, ma anche Lugo di Romagna (città natale del padre), Bologna (dove studiò musica nel liceo filarmonico), Faenza (dove nel 1807 fu maestro di cembalo) Napoli, Venezia, Milano, città nei cui teatri coronò i suoi più grandi successi, fino a Parigi dove visse per oltre vent’anni.
Un grande onore per Monza poter ospitare il ricco cartellone in omaggio di Gioacchino Rossini: un cartellone dove si alterneranno musica (naturalmente), ma anche arte, poesia, letteratura, cibo, storia. Un legame, quello di Gioacchino Rossini con il capoluogo brianzolo, particolarmente radicato anche se in passaggi e i soggiorni in città non sono stati numerosi. Le sue opere furono particolarmente gradite al pubblico del Teatro Sociale di Monza (in particolare “Il barbiere di Siviglia). Ma a Monza Gioacchino Rossini era legato anche da motivi personali, dall’amicizia con il poeta e chirurgo Giovanni Rajberti.
“Caro Rossini” è una rassegna curata nei minimi particolari dal direttore artistico Ettore Radice e nella quale fin da subito ha creduto profondamente anche l’assessore alla Cultura Massimiliano Longo.
La rassegna inizierà domenica 9 settembre alle 17 in Sala Maddalena con il recital “Monza Rossianiana – Gioachino Rossini legato a Monza da musica e amicizia” carrellata di arie musicali tratte dalle opere rappresentate al Teatro Sociale di Monza. L’iniziativa è stata organizzata dall’associazione “Mnemosyne”, in collaborazione con Amici dei Musei. L’ingresso è libero.
Il 15 settembre, invece, alle 16.30 “Passeggiata Rossiniana” nei giardini della Villa Reale. Una deliziosa passeggiata immersi nella bucolica cornice del Parco ascoltando musiche e poesie tratte dalle opere di Rossini e dei poeti contemporanei europei (Baudelaire, Byron, De Espronceda, Foscolo, Schiller, Puskin). L’evento è stato promosso dalla Casa della Poesia. Quota di partecipazione 5 euro
Il 16 settembre alle 16 trasferta a Milano al Museo teatro alla Scala. La Pro Monza organizza una visita guidata a pagamento alla scoperta della mostra dedicata al maestro.
Il 23 settembre alle 18.30 alla scoperta di Gioacchino Rossini attraverso i sapori. Alla Cantina della Monaca l’associazione Mnemosyne organizza un aperitivo rossiniano offrendo bevande e pietanze tanto care al maestro. Il tutto accompagnato da un concerto di fisarmonica. L’iniziativa è stata organizzata dall’associazione Mnemosyne e il biglietto d’ingresso costa 20 euro.
Il 29 settembre spazio alla storia. Alle 17 in Villa Reale (al Primo Piano Nobile) il Centro Documentazioni Residenze Reali ha organizzato la conferenza dal titolo “Le feste in Villa Reale ai tempi di Eugenio de Beauharnais con le musiche di Rossini”. L’ingresso è libero.
Il 12 ottobre un nuovo appuntamento dedicato a Rossini e alla storia. Alle 21 in Sala Maddalena l’Associazione Mazziniana d’Italia regalerà ai monzesi la conferenza musicale dal titolo “Rossini e il Rinascimento”. L’ingresso gratuito.
Il 25 ottobre invece sarà la volta di Rossini e il teatro. Alle 21 al Binario 7 l’Università Popolare Monzese regalerà agli appassionati lo spettacolo teatrale e musicale dal titolo “Tutto Rossini! in parole e musica”. L’ingresso è libero.
Il 26 ottobre grande concerto in Duomo. Alle 21 la Corale Monzese sarà protagonista dello “Stabat Mater”, concerto per soli, coro e orchestra. L’ingresso è libero.
Il 28 ottobre l’appuntamento è ai Musei civici: alle 16.30 “Metafore rossiniane” azione scenica con arie tratte da “Armida” e brani di letterati che si sono ispirati ai temi rossiniani. L’ingresso è libero.
Il 17 novembre Rossini raccontato ai più piccoli. Alle 10.30 alla Biblioteca Ragazzi “La gazza ladra” narrata con la valigia dei racconti, e il laboratorio artistico il Kamishibai“ per bambini dai 5 agli 11 anni. L’iniziativa è stata promossa dall’associazione Mnemosyne in collaborazione con Il soffio di Artemisia. L’ingresso libero.
IL 19 novembre ancora un regalo per gli studenti. Alle 10 al teatro Binario 7 andrà in scena “Il Barbiere di Siviglia” riduzione dell’opera rossiniana pensata per gli studenti e curata dall’associazione “Mnemosyne”.
Il 24 novembre Gioacchino Rossini declinato nell’arte. Alle 16.30 in Sala Maddalena l’associazione “Italia Nostra” organizza la conferenza “Gioachino Rossini e la cultura artistica del XIX secolo”. L’ingresso è libero.
Il 30 novembre il maestro sarà l’ospite d’onore allo Sporting Club. Alle 20 nel Salone delle Feste “A cena con Rossini” cena in tre atti con arie d’opera, letture sceniche e prelibatezze enogastronomiche, evento promosso dall’Accademia della Cucina delegazione di Monza e Brianza, in collaborazione con Associazione Mnemosyne. Quota di partecipazione 50 euro.
Il 2 dicembre nuovo appuntamento musicale. Alle 16.30 nella suggestiva cornice della Cappella Reale della Villa Reale la Casa della Poesia regalerà “Rossini sacro” concerto di arie tratte dalla Petite Messe solennelle, inframmezzate dalla lettura degli “Inni sacri” di Alessandro Manzoni. L’ingresso è libero.
La kermesse si concluderà il 21 dicembre al teatro Binario 7 dove alle 21 andrà in scena “Crescendo rossiniano” spettacolo teatrale e musicale incentrato sulla vita di Gioachino Rossini a cura di Centro Studi Liberi nell’Agorà.