MILANO – Il Balletto del Teatro Bol’šoj fa tappa a Milano, nella prestigiosa cornice del Teatro alla Scala. Una serie di spettacoli da non perdere per gli amanti della danza quelli in programma nella prestigiosa cornice milanese, a testimonianza di un connubio che prosegue da oltre cinquant’anni.
Il debutto venerdì 7 settembre (con replica anche l’8 e il 10 settembre), con l’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala diretta da Pavel Sorokin e La Bayadère, un classico della danza portato per la prima volta in scena a Sanpietroburgo nel 1877.
Lo spettacolo è allestito sulla partitura di Ludwig Minkus portando in scena un’India da leggenda in cui si uniscono amore, intrighi, drammi.
Lavorare sui balletti di Petipa è stata una delle linee principali dell’attività coreografica di Yuri Grigorovich. Nato nel 1927 e ballerino del Kirov fino al 1962, Grigorovich è stato direttore artistico del Bol’šoj fino al 1995 imponendosi tra le figure di maggior rilievo della coreografia russa del ‘900.
Il biglietto d’ingresso costa tra gli 11 e i 150 euro. Per informazioni telefonare allo 02 72003744.
Dopo La Bayadère, è la volta di un lavoro recente commissionato dal Teatro Bol’šoj: da martedì 11 a giovedì 13 settembre al Teatro alla Scala va in scena La bisbetica domata.