DESIO – Quando si entra in una nuova casa è sempre un momento un po’ speciale. E’ il momento del cambiamento, è il momento di nuovi sogni. Questa volta, però, a Desio erano speciali sia la casa sia le nuove “inquiline”: sono le ragazze della squadra nazionale di ginnastica ritmica, che ora possono utilizzare una struttura tutta loro. Hanno fatto il loro ingresso con l’augurio di tutti quanti che possano proseguire nella loro striscia vincente che ormai le ha rese famose in tutta Italia e in tutto il mondo come le “Farfalle” della ginnastica.
Diciamo la verità. Il sindaco Roberto Corti era stato guardato un po’ come un matto quando, ormai qualche anno fa, aveva deciso di ospitare al Paladesio la Pallacanestro Cantù che non disponeva di un impianto adeguato per le partite internazionali. Per Desio era stata una grande vetrina, la struttura era nata proprio per il basket, ma qualche disagio alle ragazze della ginnastica e ai loro allenamenti quotidiani e massacranti l’aveva anche creato. Il sindaco aveva tranquillizzato tutti: “Non preoccupatevi, la nostra intenzione non è quella di snobbarvi o maltrattarvi, a breve avrete una ‘casa’ tutta per voi”. E’ stato di parola.
Ecco qua che, dopo aver spiegato il suo progetto, grazie agli impegni a ogni livello (comunali, sovracomunali, compreso quello di Oreste De Faveri con la Federginnastica e il Coni) è nato ora un nuovo impianto. Inaugurato dal sindaco ieri, mercoledì 5 settembre, alla presenza dell’assessore regionale allo Sport, la desiana Martina Cambiaghi, e del sottosegretario ai Grandi Eventi sportivi di Regione Lombardia, Antonio Rossi.
“Un atto importante – dichiara l’assessore Cambiaghi – perché significa non solo portare in città il centro federale, ma anche dare una struttura nuova a queste ragazze affinché possano continuare ad allenarsi e farci continuare a emozionare. Significa riconoscere il lavoro dell’allenatrice Emanuela Maccarani e di tutto il suo staff, capaci di portare Desio, la Lombardia e l’Italia sul tetto del mondo. A me ora resta un sogno: dopo questa iniziativa per la ritmica, per la ginnastica artistica con Maurizio Allievi e la società sportiva Ginnastica Meda vorrei creare un altro centro federale. La Brianza può diventare il centro italiano della ginnastica”.
Parole di elogio per le ragazze sono arrivate dal sottosegretario ai Grandi Eventi sportivi, Antonio Rossi, che nella sua vita di atleta ha infilato al collo medaglie d’oro a ripetizione e conosce il valore della fatica e dell’allenamento: “Ho incontrato per la prima volta le Farfalle nel 2004 alle Olimpiadi di Atene. Abbiamo festeggiato insieme e, da allora, ho iniziato a seguirle. I loro importanti risultati sono frutto dell’impegno, della tecnica e del duro lavoro. Con questa struttura potranno continuare a lavorare per migliorare sempre di più e mantenere un livello di eccellenza”.
G.Gal.