MONZA – Una visita al sito VilleAperte.info per dare un’occhiata alla meta preferita, poi un click: si aprono oggi, giovedì 6 settembre, le prenotazioni per Ville Aperte, la grande iniziativa che permette di andare a riscoprire i tesori presenti sul nostro territorio. E l’iniziativa, a dire il vero, cresce sempre di più: non solo come dimostrato dai 35 mila visitatori della scorsa edizione, livello davvero da record, ma anche come testimoniato dall’adesione per quest’anno di altri 10 Comuni (per la prima volta anche del varesotto) che hanno voluto aggiungersi alla rete dei partecipanti.
Di fatto quest’anno, edizione numero 17, i numero sono davvero impressionanti: l’inizaitiva coinvolte ben 70 Comuni (dislocati in 5 province diverse: 33 di Monza e Brianza, 24 del lecchese, 7 del comasco, 5 della Città Metropolitana di Milano e 1 in provincia di Varese, ovvero Castellanza) per un totale di oltre 150 siti visitabili. Beni pubblici e privati che dal 15 al 30 settembre spalancano le loro porte per accogliere i visitatori. In molti casi anche con iniziative di contorno e con visite guidate.
“E’ un progetto che fa bene al territorio – ha dichiarato Roberto Invernizzi, presidente della Provincia di Monza e Brianza ieri in occasione della conferenza stampa di presentazione – permette di intercettare anche finanziamenti messi a disposizione da altri soggetti. E’ un’iniziativa pronta a fare un salto di qualità, ma per riuscirvi occorre che tutto il territorio si impegni concretamente per investire nella bellezza e nella cultura”.
Per quanto riguarda le novità dell’edizione 2018, si segnala il Comune di Arcore. Lì dopo i lavori di restauro, sarà possibile ammirare la Villa Borromeo d’Adda, del suo parco, dalla Cappella Vela. Ad Abbadia Lariana, nel lecchese, il Civico Museo Setificio Monti. A Barzago sarà visitabile il Santuario della madonna di Bevera, tre le mete mariane con maggiore successo. A Bosisio Parini la casa museo di Giuseppe Parini, ma sarà visitabile anche “la Rocchetta”, ovvero Villa Bordone. A Verderio, invece, la chiesa dei Santi Giuseppe e Floriano. Nel comasco sarà aperto a Cabiate il parco di Villa Padulli. Partecipa a Ville Aperte anche Inverigo con Villa Cagnola e un itinerario alla scoperta dei tesori del territorio. A San Fermo della Battaglia, invece porte aperte a Villa Imbonati. Spostandoci nel milanese, invece, le novità sono rappresentate da Villa Ghirlanda Silva di Cinisello Balsamo, e la splendida Villa Annoni di Cuggiono con l’enorme parco di 23 ettari. E poi Castellanza, in provincia di Varese, che farà scoprire Villa Brambilla nel bicentenario della sua edificazione.
Ville Aperte è patrocinato dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, non ché dalla Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, dal Touring club italano, dal Fai delegazione di Monza, Adsi (Associazione dimore storiche italiane), Aim (Associazione interessi metropolitani), Unpli (Uniona nazionale Pro loco italiane), Italia Nostra sezione di Monza e Regis (Rete dei giardini storici).