MILANO – Una situazione di questo tipo ha lasciato a bocca aperta anche gli uomini della Guardia di Finanza, abituati a vederne di ogni tipo: andati a casa di un imprenditore, per una perquisizione nell’ambito di una inchiesta della Procura di Milano per bancarotta, gli hanno trovato in casa denaro contante per 1 milione e mezzo di euro. Altro mezzo milione, invece, l’aveva depositato in alcune banche.
Un ritrovamento davvero incredibile quello avvenuto in piazza Duomo. L’abitazione è quella di un barista e ristoratore che ha la sua attività in centro, prorio sotto all’abitazione. Era finito nel mirino della Procura che sta indagando nei suoi confronti per bancarotta, riciclaggio di denaro e altri reati fiscali. Per questo motivo i Pm Giordano Baggio e Grazia Colacicco hanno delegato alla Guardia di Finanza il compito di effettuare una perquisizione nell’abitazione.
I militari, con enorme sorpersa, si sono trovati davanti un tesoretto. Banconote di ogni taglio, custodite in sacchetti della spesa e in alcune buste. Il tutto nascosto sotto al letto, nell’armadio, nel comodino. Dagli accertamenti è poi emerso che altri 500 mila euro erano distribuiti nelle cassette di sicurezza di più istituti bancari. Tutte le banconote sono state sequestrate e depositate su due libretti postali di deposito giudiziario.