MORTARA – Assistere al ragazzo di colore che passava davanti a loro utilizzando un monopattino elettrico per loro è stato come un drappo rosso per un toro: lo hanno aggredito per malmenarlo e insultarlo. I responsabili del pessimo gesto, tre cinquantenni residenti in città, stati denunciati dai Carabinieri.
Odio e razzismo alla base del gesto. Non sapevano i tre che il ragazzo di colore, 25 anni, è regolarmente presente in Italia. Sposato e operaio in un’azienda del territorio. Eppure, appena l’hanno notato, hanno iniziato a urlare: “Ecco, noi tutti i giorni facciamo fatica con il nostro lavoro, e tu invece ti puoi permettere di andare in giro con questo monopattino?”. Non hanno nemmeno atteso la risposta: giù botte contro il malcapitato. Calci e pugni e, per sfogarsi fino in fondo, si sono accaniti anche contro il monopattino per danneggiarlo.
Il ragazzo di colore è andato poi al Pronto soccorso per farsi medicare. Per lui lesioni che i medici hanno giudicato guaribili in 15 giorni. Di certo amareggiato, ma per lui l’incidente era chiuso lì. Di tutt’altra idea, invece i Carabinieri. Vista la discriminante razziale hanno deciso di procedere d’ufficio denunciando i tre aggressori: oltre alla discriminazione razziale dovranno giustificarsi davanti al giudice anche per le lesioni personali e per il danneggiamento.