Tante piccole discariche a cielo aperto. Tanti piccoli o grandi luoghi digustosi della nostra Brianza che si riempiono di rifiuti di ogni tipo, un pessimo spettacolo per i nostri occhi, ottime tane per i topi, un grave problema dal punto di vista igienico e ambientale. La Brianza, però, inizia a ribellarsi chiedendo di dare la caccia agli incivili utilizzando la tecnologia migliore a oggi disponibile: le fototrappole.
“L’abbando dei rifiuti – afferma Tiziano Mariani, leader della lista civica “Noi x Seregno” – è un fenomeno purtroppo sempre presente. Oltre al danno ambientale e sanitario c’è anche quello economico perché l’amministrazione comunale, per il ripristino dei luoghi, alla fine riversa costi sull’intera comunità. Visto che la legge punisce gli incivili (con sanzioni e obbligo di ripristinare la situazione antecedente) e considerato che sempre in base alla normativa è possibile utilizzare sistemi di videosorveglianza per combattere questo fenomeno, credo sia necessario un intervento urgente e deciso per risolvere il problema. Occorre intensificare le attività di controllo delle aree a rischio con tutti i mezzi a nostra disposizione”.
Lo strumento più efficace, secondo Mariani, è quello delle fototrappole. “Si utilizza in ambito faunistico, ma è utile anche per la sorveglianza. La fototrappola è indipendente da reti, ha batterie autonome, registra video e immagini, è dotata di infrarosso per la visione notturna e resiste agli agenti atmosferici. Ci consentirebbe di monitorare i diversi punti critici perché può essere spostata in continuazione in base all’esigenza, senza dover fare alcun allaccimento e reti elettriche. Sono anche apparecchi “mimetici” che non devono essere collocati sui pali della luce come avviene per le normali telecamere. Se pensiamo che il modello più evoluto costa 400 euro, direi che con le sanzioni l’importo è ampiamente recuperabile”.
Per questo motivo Mariani presenterà un ordine del giorno in Consiglio comunale per impegnare il sindaco e la Giunta ad agire concretamente con questi strumenti nella battaglia contro gli incivili. Ricordando che è possibile accedere a contributi regionali per l’acquisto della strumentazione.
Analoga proposta, però, è avanzata anche a Cesano Maderno da Dario Pizzarelli, capogruppo del Movimento 5 Stelle: “Il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti è frequente su tutto il territorio cesanese. Le aree coinvolte si trasformano in vere e proprie discariche abusive. Il problema è spesso segnalato dai cittadini, anche attraverso i social network, ma è a conoscenza dell’amministrazione comunale che a maggio si è impegnata a organizzare due giornate all’insegna del dovere civico per la raccolta e la pulizia dell’immondizia di strade e parchi”.
Pizzarelli sottolinea che “il monitoraggio del territorio finalizzato al controllo dello scarico abusivo dei rifiuti, quando non risulti possibile o si rilevi non efficace con l’applicazione di strumenti tradizionali, deve fare ricorso a strumenti e sistemi di controllo alternativi”.
Anche per lui la soluzione delle fototrappole è fondamenatale: “Possiedono rilevatori di movimento e, attraverso telecamere a infrarossi, riescono a immortalare senza alcun segnale di presenza persone ed eventuali veicoli nella flagranza di abbandonare rifiuti”.
Il gruppo pentastellato ha depositato una mozione per impegnare sindaco e Giunta ad attivarsi per contrastare l’abbandono indiscriminato dei rifiuti sul territorio anche con questa tecnologia.