VANZAGHELLO – Luigi Etrea, purtroppo, non ce l’ha fatta a sopravvivere. Ricoverato all’Humanitas dopo aver contratto il West Nile Virus, è deceduto nonostante le cure dei medici. Si tratta della seconda vittima in Lombardia per la “febbre del Nilo”.
L’uomo, 81 anni e già malato, era stato uno degli ultimi ricoverati per questo virus che, durante l’estate, ha creato non poco allarme in tutta la regione. Il suo caso non sembrava tra i più gravi, ma poi le sue condizioni sono peggiorate fino alla tragedia.
La prima vittima della febbre del Nilo era stata una donna di 76 anni ricoverata al “Carlo Poma” di Mantova. Con lei, casi distinti, nella stessa struttura sanitaria, erano finite altre sei persone. La situazione di emergenza sembrava poi rientrati. Purtroppo bisogna fare i conti con la vittima numero due. La situazione, insomma, è ancora da non sottovalutare.