GORDONA – Un brutto salto in acqua e conseguenze imprevedibili. Una ragazza di 28 anni, nel suo tentativo di fare canyoning, è stata soccorsa d’urgenza e portata in ospedale. Rischia la paralisi.
L’incidente è avvenuto pochi nel pomeriggio di ieri, domenica 9 settembre, quando mancavano pochi minuti alle 16. La ragazza era nell’area del Bodengo 2 per fare canyoning, ovvero quella disciplina che prevede di percorrere il corso dei fiumi, spesso anche ripidi e stretti, in libertà. Ovvero senza l’utilizzo di gommoni e di canoe.
Purtroppo nel momento in cui si è lanciata in acqua deve avere urtato uno sperone roccioso in un punti in cui il fiume, probabilmente, non era profondo: il salto di una decina di metri si è concluso con un forte trauma alla colonna vertebrale.
Sul posto sono arrivati i tecnici della VII Delegazione Valtellina – Valtechiavenna del Cnsas Lombardo. Sono riuscitia recuperarla con il palo pescante. La ragazza, che aveva sensibilità agli arti inferiori, è stata poi trasportata d’urgenza all’ospedale di Gravedona con l’elicottero che si è levato in volo da Bergamo.