MONZA – Era già venuto a Monza oltre un anno fa lasciando la numerosa platea a bocca aperta. Il suo intervento chiaro, diretto, e poco diplomatico intorno al tema dell’immigrazione e del rischio dell’estremismo islamico aveva raccolto il consenso della platea.
Adesso Don Peter Madros torna in città. Il sacerdote diocesano del Patriarcato latino di Gerusalemme , docente di Scrittura Sacra e di Islamologia, sarà protagonista dell’incontro intitolato “Ma questa è vera integrazione?”. La serata, organizzata dal Club Forza Italia Monza Azzurra si svolgerà domani, mercoledì 12 settembre, alle 21 al Binario 7 (via Turati).
Un anno fa il sacerdote era stato molto chiaro in merito ai temi dello “ius soli” in quel momento in attesa di approvazione in Italia. “Carissimi amici italiani – scriveva – In risposta alla domanda sulla posizione del Papa a proposito dei migranti, dello ius soli, posso categoricamente e cattolicamente dire: il sommo pontefice e’ infallibile soltanto e esclusivamente se parla ex cathedra, a nome di Cristo, della Bibbia e della Tradizione, e solo in questioni di fede e di etica cristiane. Quindi questi argomenti di cittadinanza, accoglienza, migranti, non sono oggetto di infallibilità né costituiscono un imperativo per i Cattolici. Lo stesso Papa Francesco, al suo ritorno dalla Svezia, dichiarò che l’accoglienza dipende dalle possibilità dei paesi che ospitano”.
Totalmente contrario allo “ius soli” il sacerdote ribadiva, nella stessa missiva, che “Oggi, l’Europa occidentale, con una demografia molto titubante, perderebbe la sua identità, nazionale, per ogni nazione, e inter europea, per l’Unione. D’altro canto, come avevano ammesso Merkel e Cameron, “il multiculturalismo non ha funzionato”. Anzi, certe culture non soltanto sono diverse ma si contraddicono: democrazia e teocrazia, monogamia e poligamia…”.
Posizione altrettanto netta anche su temi di carattere e morale sociale sui quali spesso, gli stessi cattolici, hanno posizioni diverse. “Da tanto tempo bisognava dare retta ai Papi, da Paolo VI a Francesco – commentava nella lettera – matrimonio, procreazione, niente aborto, niente eutanasia. Matrimonio secondo la Sacra Bibbia, soprattutto il Vangelo: un uomo e una donna; unità e indissolubilità.
La serata sarà introdotta da Massimiliano Longo (assessore alla Cultura), Giuliano Ghezzi (coordinatore cittadino di Forza Italia) e Maria Paola Ghezzi (presidente del Club Monza Azzurra).
L’ingresso è libero.
B. Api