GAZZANIGA – Un’attività di indagine mirata a contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti, poi il blitz improvviso: cinque persone, tutte nordafricane, nei giorni scorsi sono state arrestate dalla Squadra Mobile della Polizia di Stato. Recuperato anche un discreto quantitativo di stupefacenti che, venduti ai consumatori, avrebbero fruttato parecchie migliaia di euro.
Tutto è nato grazie all’attività di controllo dei movimento di un marocchino di 38 anni, residente in paese. I poliziotti avevano notato le sue frequentazioni ed erano ormai certi che fosse uno spacciatore. Nei giorni scorsi più equipaggi si sono messi nei dintorni della sua abitazione. Quando è uscito di casa per salire a bordo di una Mercedes, con al volante un amico che lo attendeva, gli agenti sono intervenuti per bloccarlo. Dai controlli è emerso che era in possesso di 30 grammi di cocaina suddivisa in tre involucri. In casa aveva altri 4 grammi di cocaina, quasi tra grammi di marijuana e 17 grammi di hashish. Era inoltre in possesso di tutto il materiale necessario per il confezionamento della droga e di 750 euro in banconote di vario taglio, considerate frutto dell’attività di spaccio.
Durante la perquisizione, però, in strada è sbucata una Peugeot 307. aveva a bordo tre marocchini ed era diretta verso l’abitazione dello spacciatore. I tre, prontamente bloccati, erano in possesso di 1 chilo di hashish suddiviso in panetti da un etto e, tra tutti, di oltre 1.300 euro in contanti.
L’operazione sembrava finita qui. Ma i poliziotti si sono accorti che due marocchini residenti nella casa di fronte, probabilmente spaventati da quanto stava accadendo, hanno aperto la finestra per disfarsi di 124 grammi di cocaina. Anche per loro, naturalmente, sono scattate le manette ai polsi.