MILANO – La parola d’ordine è rinnovare. Svecchiare il materiale rotabile attualmente in servizio lungo la linea ferroviaria regionale per far sì che gli utenti abbiano a disposizioni treni più moderni e che il gestore, grazie a questi, possa garantire un servizio sempre più puntuale e sempre più di qualità. E’ quanto è emeso ieri nella conferenza stampa tenuta da Attilio Fonatna, Governatore della Lombardia, insieme a Claudia Maria Terzi (assessore alla Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile), Andrea Gibelli (presidente di Fnm spa) e a Maurizioi Manfellotto (Ceo di Hitachi Rail Italy).
Sarà proprio la Hitachi a fornire i primi treni di ultimissima generazione che entreranno in servizio entro 20 mesi. L’accordo sottoscritto da Regione Lombardia, della durata di 8 anni, prevede la fornitura di convogli ad Alta Capacità, a doppio piano, che saranno destinati alle linee ad alta frequentazione. La quantità minima garantita è di 50 treni: 30 a configurazione corta (4 casse) e 20 a configurazione lunga (5 casse); la quantità massima acquistabile è di 120. Il finanziamento della Regione Lombardia copre i costi di 100 treni, che fanno parte del piano complessivo di 161 treni (1.607 milioni di euro) approvato nel 2017. Il prezzo di fornitura è di 7.917.000 euro per il convoglio a configurazione corta e di 9.317.000 euro per il convoglio a configurazione lunga. L’Accordo Quadro prevede anche la possibilità di affidare a Hitachi Rail Italy la manutenzione dei convogli per un periodo di 3 anni.
“Riusciremo a rinnovare sensibilmente l’età media della flotta – ha spiegato l’assessore Terzi – che ora è di oltre 30 anni, mentre con la nostra azione arriveremo entro il 2025 ad avere un’età media di 12 anni. Questo significa anche meno guasti e meno cancellazioni. Con i nuovi treni, inoltre, più attenzione alle famiglie e alle persone che hanno una mobilità ridotta, alla sicurezza (sarà installato l’impianto di videosorveglianza) e all’ambiente (circa il 30% in meno di consumi di energia elettrica e impiego di materiali innovativi)”.
“Vogliamo incidere nella qualità del servizio – ha affermato Fontana – questo è uno dei tanti passi che stiamo facendo. Ricordo anche il dialogo positivo avviato con Fs che forniranno una decina di nuovi treni già dal prossimo mese e 25 nel corso del 2019, con l’aggiunta di 20 addetti tra macchinisti e personale di bordo. Purtroppo il problema del ferro si risolve in tempi medio-lunghi. Alla fine, però, arriveremo ad averne uno all’altezza della nostra regione”.