SEVESO – La prima edizione è stata un successo: 259 i racconti giunti da tutta Italia e il lavoro della giuria, presieduta da Hafez Haidar, non è stato facile. Ma alla fine solo dodici sono le opere giunte in finale.
Per conoscere i vincitori della prima edizione del Premio Letterario Nazionale “Emanuela Radice” l’appuntamento è per domani, sabato 15 settembre, alle 16.30 nella sede della Fondazione Lombardia Ambiente (FLA) in largo 10 luglio 1976.
Solo domani verrà annunciato il podio dei vincitori: si contenderanno il primo, secondo e terzo posto i finalisti Sara Galeotti (autrice del racconto “Il turno di notte”), Andrea Raggi (autore del racconto “Puro Amore”) e Debora Silvestri (autrice del racconto “La ragazza del ’99”).
Gli altri racconti finalisti sono “Gioia” di Roberto Bardoni, “Campi di Lavanda” di Giuseppina Caratazzolo, “L’attraversamento” di Marcello Ferrara, “Brigate Rosa” di Lodovico Ferrari, “Quella volta lì” di Fabrizio Garrini, “Una vecchia poesia” di Domenico Romano Mantovani, “Caffè Mediterraneo” di Elena Panzera, “L’albero dai frutti rossi” di Diego Ria e “Tresette” di Elio Serino.
Grande soddisfazione per gli organizzatori del concorso che stanno già pensando alla prossima edizione. Un Premio fortemente voluto da Christian, marito di Emanuela Radice, mamma sevesina scomparsa prematuramente a causa di una malattia incurabile. Una profonda passione per i libri e per la lettura quella che da sempre univa la coppia, tanto da voler ricordare Emanuela istituendo un concorso letterario. Un concorso che ha visto una giuria di qualità d’eccezione formata, oltre che dal presidente Hafez Haidar (nel 2017 candidato al Premio Nobel per la Pace e quest’anno a quello per la Letteratura), anche da Nicoletta Sipos, Michela Tilli, Marco Speciale, Anna De Castiglione.
L’ingresso alla cerimonia di premiazione è libero.