MONZA – Il 27 luglio 2017 si era riunito il primo consiglio comunale guidato dalla Giunta Allevi: un anno dopo il report dell’attività e la fotografia di quanto fatto sui banchi comunale in questi primi dodici mesi.
Presentato nei giorni scorsi dal presidente del consiglio Filippo Carati il report dell’aula. Tra i banchi dell’aula consiliare siedono 25 consiglieri uomini e 7 consigliere donne molte al debutto amministrativo (20 sono al primo mandato), ma con 4 al secondo mandato e 8 già avvezzi da almeno tre mandati alle discussioni dell’aula, la maggior parte con un’età compresa tra i 36 e i 50 anni:
Consiglieri che in un anno si sono dati parecchio da fare presentando 178 interrogazioni la maggior parte (ben 52) destinate al vicesindaco Simone Villa che ha la delega anche ai Lavori pubblici, e il primato di solo una interrogazione indirizzata all’assessore al Bilancio Rosa Maria Lo Verso. Diciotto invece le mozioni presentate nel corso del primo anno, trenta le richieste di accesso agli atti e quarantasei le sedute del Consiglio comunale (con nessuna seduta andata deserta per mancanza di numero legale).
Sempre per gli amanti dei numeri in tema di presenza non sono mancati a una seduta del Consiglio comunale Franco Cosi (Forza Italia), Cesare Gariboldi e Salvatore Russo(Lega), Paolo Piffer (Civicamente), Danilo Sindoni (Movimento 5 Stelle) e Pietro Zonca (Pd).
Il costo medio per ogni seduta del Consiglio comunale è di circa 2 mila e 100 euro e il valore del gettone di presenza per ogni consigliere è di 74,70 euro.