LODI – Si sono radunati in duecento per fare sentire la voce contro l’amministrazione comunale: gli stranieri residenti in città sono furibondi per le nuove modalità di richiesta di agevolazioni nei servizi scolastici. E giovedì sera si sono ritrovati sotto i portici di Palazzo Broletto per protestare.
Tutto è dovuto alla modifica del regolamento del Comune per poter garantire le agevolazioni. Nell’intento di dare battaglia ai furbetti e garantire pari trattamento con la popolazione italiana residente, il Comune ha deciso che per pagare meno occorre presentare un documento: un certificato di assenza di proprietà in tutto il territorio nazionale di provenienza.
La novità, però, non è stata per nulla gradita. Secondo gli extracomunitari si tratta di una richiesta troppo impegnativa, visto che un certificato di questo tipo in molti Paesi è impossibile ottenerlo e, pertanto, a causa di questi problemi burocratici si è costretti a pagare di più.
L’altra sera, su iniziativa dell’associazione di ispirazione islamica Al Rahma, per una volta gli stranieri si sono ritrovati uniti nella stessa battaglia. Cittadini di provenienza araba e sudamericani, tutti insieme per dire che questa novità, a loro modo di vedere, è un’ingiustizia.