MONZA – Tunnel di viale Lombardia: servono autovelox, telecamere e sensori per multare gli automobilisti indisciplinati e imprudenti. Questo quello che chiede HqMonza, associazione di cittadini per la qualità della vita all’indomani dell’incidente mortale accaduto venerdì sera nel tunnel della Ss36.
A cinque anni dall’inaugurazione del tunnel continua il problema degli incidenti, spesso legati alla velocità elevata e agli slalom da una corsia all’altra.
“Sembra che gli automobilisti più spregiudicati abbiano purtroppo “preso confidenza” con il tunnel, dimenticando che lì sotto occorre massima cautela – dichiara Isabella Tavazzi, presidente di HqMonza – Facciamo appello ad Anas e alla Polizia Stradale perché ci siano più controlli e sistemi di dissuasione, per stroncare al più presto questa tendenza pericolosa”.
Deterrenti che comunque dovrebbero far togliere agli automobilisti il piede dell’acceleratore e soprattutto evitare quelle manovre improvvise e pericolose da una corsia all’altra.
“Rilanciamo quindi con forza una richiesta che avevamo avanzato sin dai tempi della progettazione della galleria – conclude Isabella Tavazzi – Installare autovelox e utilizzare i sensori e le telecamere di sicurezza (sono apparecchi ultramoderni, è cosa possibile) per identificare e sanzionare i ripetuti cambi di corsia azzardati”.