LODI – Nella mensa scolastica i bambini mangiano tutti allegri e scatenati il menù preparato dall’azienda che ha vinto l’appalto. Di fianco ci sono i compagni extracomunitari che, con un panino in mano, li osservano mentre mangiano ogni giorno pietanze gustose e sempre diverse. E’ una scena davvero triste quella che si osserva nelle scuole cittadine, ma si tratta di una scelta voluta dalle famiglie extracomunitarie.
Si tratta infatti della terza iniziativa di protesta nei confronto dell’amministrazione comunale. A scatenare la rabbia era stata la richiesta, da parte degli uffici, di un certificato che potesse garantire che queste famiglie non hanno proprietà nel Paese d’origine. O, meglio, un certificato richiesto in applicazione del regolamento comunale per coloro che vogliono avere accesso a tariffe agevolate ai vari servizi offerti dal municipio.
La novità aveva dapprima scatenato una protesta di piazza, con circa 200 partecipanti, poi uno sciopero scolastico con i bambini tenuti a casa da scuola. Infine questo gesto clamoroso del panino dato agli extracomunitari ai loro figli perché la ritengono troppo costosa in mancanza delle agevolazioni.