MONZA – Tornano i miasmi nel quartiere Libertà, ma questa volta Asfalti Brianza non c’entra. Un sabato sera barricati in casa, con le finestre chiuse, mal di testa e bruciore alla gola. Ecco i sintomi che ci ha descritto una nostra lettrice, confermati da altri residenti.
“Erano circa le 22 di sabato quando, improvvisamente, ho iniziato a sentire uno strano odore di materiale chimico bruciato – ha spiegato – Mi sono affacciata per vedere se stavano prendendo fuochi i giochi di plastica nel giardinetto di via Gadda. Non ho visto fiamme e fumo, ma l’odore molto intenso proseguiva”.
Immediato il giro di telefonate ad alcune amiche del quartiere che hanno confermato gli stessi miasmi e gli stessi sintomi. “Ho chiamato anche il responsabile del Comitato di Concorezzo che si occupa della vicenda di Asfalti Brianza – ha proseguito – Mi ha detto che l’azienda era chiusa e quel tipo di odore a Concorezzo non si sentiva”. Una puzza che è proseguita fino alle 23 circa: la nostra lettrice ha chiuso le finestre, ha acceso l’aria condizionata, ma l’odore si percepiva ugualmente anche se con una minore densità.
“L’indomani mi sono rivolta al neonato comitato villasantese “Cambiamo Aria” (sorto in seguito ai miasmi provenienti dal deposito di pneumatici di Tagliabue Gomme, ndr) – ha precisato – Ma a Villasanta quell’odore la sera prima non c’era e comunque la puzza che loro lamentano è diversa da quella che abbiamo sentito nel quartiere. Non sono neppure passate le sirene dei pompieri né abbiamo saputo di eventuali incendi nel rione”.
Il mistero e la preoccupazione si infittiscono, soprattutto perché i residenti non capiscono da dove provenivano le puzze. Se l’odore acre e intenso di materiale chimico che bruciava non proveniva né da Asfalti Brianza e né dal deposito di Tagliabue Gomme, da che parte arrivava?
Barbara Apicella
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Confermiano che anche noi a Monza in viale brianza da qualche giorno sentiamo pdore chimico acre. Anche stasera sabato 21 ottobre. Arriva col vento…