PONTIROLO NUOVO – Chat erotica per un anno con un adulto. Poi la ragazza di 15 anni ha accettato l’invito per un incontro. Quando i due si sono trovati, che sopresona per entrambi: si trattava di padre e figlia.
A rendere nota l’incredibile vicenda è stata l’Aga, l’Associazione Genitori Antidroga di Pontirolo Nuovo, presentando gli esiti di un’inchiesta dulle nuove dipendenze. “Il caso della quindicenne – racconta il presidente dell’associazione – è emerso durante un confronto con una professionista che gestisce uno sportello psicologico nella bergamasca. Credo che farà molta fatica a superare il tramua subito”.
La ragazza era entrata in una chat, come fanno ormai molti giovani oggi, e aveva conosciuto un’altra persona che, a sua volta, “protetta” da un nickname aveva scambiare chiacchiere con altri. Giorno dopo giorno i due hanno iniziato a scambiarsi messaggi sempre più spinti. Una chat erotica, per loro, a tutti gli effetti. Sesso virtuale.
Dopo un anno di frasi spinte scritte al pc e sul cellulare, i due hanno sentito la necessità di incontrarsi. Quando si sono presentati nel luogo concordato, però, non hanno avuto bisogno di presentarsi. Erano padre e figlia. Con l’imbarazzo di entrambi per essere stati scoperti nell’attività del cybersex e per avere rivolto l’uno all’altra frasi a sfondo sessuale.