MONZA – La mancanza di rispetto nei confronti del Monumento ai Caduti prosegue e la consigliera comunale Marianna Gasparo (Fratelli d’Italia) interviene chiedendo all’assessore Simone Villa di posizionare una recinzione “per restituire a questo luogo sacro la dignità che gli spetta”.
L’interrogazione è stata presentata lunedì in Consiglio comunale: purtroppo la cattiva abitudine di utilizzare il Monumento come palestra, alcova, parco giochi e luogo di ritrovo prosegue. Un problema che si trascina fin dai tempi della Giunta Scanagatti: all’epoca era Massimiliano Longo (presidente del Comitato Centro) a denunciare la violazione di quel luogo. Oggi dai banchi del Consiglio comunale torna sul tema la consigliera di maggioranza avanzando come soluzione l’installazione di paletti di delimitazione con catena. Anche i controlli molto serrati di un anno fa non sono serviti a nulla, né è possibile garantire il presidio fisso di un agente della polizia locale per allontanare bambini e ragazzi dal Monumento.
“Mi è capitato di vedere persone consumare tranquillamente un panino e bere una birra lasciando poi sul sagrato carte, rifiuti e lattine oppure, cosa assai più grave, vedere specialmente nei fine settimana bambini giocare come se fossero in un parco senza per questo essere richiamati dai genitori – ha dichiarato – Per non parlare poi di quando i gradini del monumento vengono utilizzati per sedersi e assistere comodamente allo spettacolo di turno nella Piazza.
Si tratta evidentemente di gente priva di ideali o, magari, più semplicemente di gente che ignora il significato di ciò che quest’opera rappresenta”.
Un atteggiamento che alla rappresentante dei Fratelli d’Italia proprio non piace. Il posizionamento della recinzione “sarebbe anche questo un modo per ricordare il centenario della vittoria italiana nella Grande Guerra”, ha concluso.
B. Api
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Bisognerebbe che i vigili presenti incominciassero a dare multe. Vedrete che i teppistelli piano piano saranno controllati dai genitori senza cultura civica e che i “grandi”, svuotandosi il portafoglio, matureranno.
paolo