E’ celebre in tutto il mondo, ha sempre affascinato tutti e si è sempre rivelato estremamente comodo. Il Tgv, acronimo per “Train à grande vitesse” è stato ufficialmente inaugurato il 22 settembre 1981.
Se oggi nessuno osa mettere in discussione questa linea, potete facilmente immaginare le polemiche nate prima del suo sviluppo. La prima idea di un servizio di trasporto innovativo in Francia risalgono agli inizi degli anni ’60. Tra una discussione e l’altra, tra un progetto e la sua revisione, a dare una svegliata a tutti ci pensano i giapponesi che, nel 1964, mettono in funzione la prima linea Shinkansen con treni velocissimi e futuristici. E’ il punto di partenza per i nostri cugini d’oltralpe che, per reazione, iniziano a lavorare alacremente sul “turbotrain”. La base di partenza è un prototipo alimentato a gas, che sviluppa una velocità di 250 chilometri orari. Decisamente poco per la dizione “alta velocità” di cui ci si può fregiare oltre i 300 chilometri orari.
Alla fine i tecnici si orientano per un treno da tre carrozze alimentato da turbine da aviazione in grado di produrre energia per i motori elettrici. La strada intrapresa è quella giusta: il Tgv sembra funzionare. Così dicono anche i test, considerati superati una volta per tutte dopo un milione di chilometri percorsi e con i 318 chilometri orari di velocità raggiunta. E’ l’8 dicembre 1972, si tratta del record del mondo di velocità per treni non elettrici.
L’intoppo non manca: arriva nel 1973 la crisi petrolifera e la strada del combustibile che faccia funzionare le turbine viene subito scartata. Si riparte quasi da zero con un progetto elettrico. Gli ingegneri però lavorano bene. Il progetto finale, anche questo messo su rotaia per un milione di chilometri, permette di raggiungere i 309 chilometri orari. Soddisfacente. E più che sufficiente per spingere il Governo a tirare fuori i soldi per lo sviluppo e per la costruzione di una linea ad alta velocità tra Parigi e Lione il più possibile rettilinea.
Si arriva passo dopo passo al 1981. Il Tgv viene lanciato alla sua massima velocità per girare uno spot pubblicitario. Strabiliante: viaggia a 381 chilometri orari. Pochi mesi dopo la fantascienza diventa realtà per tutti: a settembre il taglio del nastro. Questo treno, spettacolare, nella sua storia ha trasportato più di un miliardo di passeggeri.
G.Gal.