MONZA – La vicenda di Stefania Castiglione arriva fino a Napoli. Anche nel capoluogo campano negli ultimi giorni si sta parlando della guida turistica napoletana minacciata e costretta ad abbandonare il suo lavoro intrapreso con fatica e passione a Monza.
Al cronista de “Il Mattino” la stessa Castiglione ha dichiarato: “Ho scoperto sulla mia pelle che gli atteggiamenti camorristici esistono in tutta Italia”. La vicenda poi ha acquistato anche un valore politico. A rilanciarla il consigliere regionale campano Francesco Emilio Borrelli (Verdi) che insieme allo speaker Gianni Simioli di La Radiazza di RadioMarte hanno raccolto la profonda amarezza di Stefania Castiglione, denunciando l’atteggiamento di razzismo nei confronti della guida turistica. “A confermare un clima di crescente odio verso i napoletani – ha dichiarato il consigliere dei verdi – arrivano le minacce alla guida turistica napoletana che ha deciso di chiudere la sua attività perché stanca delle minacce e degli insulti a sfondo razziale”.
Stefania Castiglione sul suo profilo facebook invita a non parlare più di questa storia fino a mercoledì. Ma nel frattempo si sfoga con le testate campane. A noi, giornalisti brianzoli, non resta che seguire gli sviluppi e attendere l’incontro di mercoledì con l’assessore alla Cultura Massimiliano Longo.
Forse, solo allora, sapremo come andrà a finire.
Barbara Apicella