BESANA BRIANZA – Il futuro dell’agricoltura lombarda potrebbe arrivare direttamente dalle nocciole. Ne sono certi Fabio Rolfi (assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia) e Alessandro Corbetta (consigliere regionale della Lega) ieri in trasferta al noccioleto avviato dal giovane brianzolo Giacomo Citterio.
“La corilicoltura in Lombardia è ancora poco diffusa, ma ha straordinari margini di sviluppo soprattutto in aree come la Brianza e la fascia collinare pedemontana che più che mai necessitano di riconvertire i campi agricoli sempre più spesso abbandonati o lasciati incolti – hanno commentato Rolfi e Corbetta – Per questo l’esempio di giovani imprenditori come Giacomo può essere uno stimolo per altri ragazzi che vogliano investire in una tipologia di coltura redditizia e con un futuro”.
Nel frattempo dal Pirellone arrivano contributi per i giovani imprenditori che decidono di investire nel settore dell’agricoltura: la Regione ha messo a disposizione 11 milioni e mezzo di euro per sostenere coloro che intraprendono una nuova attività o riconvertono quella magari già ereditata dall’impresa di famiglia.
L’assessore e il consigliere regionale credono molto nel valore imprenditoriale del nocciolo certi che, grazie anche al clima lombardo favorevole a questo tipo di coltivazione, ci potrà essere un rilancio dell’agricoltura.